Le banche italiane potrebbero presto essere rivoluzionate dall'arrivo di nuovi metodi di automazione per eliminare le code: per entrare in filiale basterà utilizzare il bancomat per aprire le porte e, al posto della tradizionale e tanto temuta fila, si troverà un addetto che – armato di iPad – consiglierà ai clienti lo sportello automatico più adatto a soddisfare le proprie necessità.
Insomma, meno file, più hi-tech e più postazioni automatizzate. Ma anche meno dipendenti "umani" e importanti tagli al personale. Una realtà che, seppur futuristica, è già in fase di test in Gran Bretagna – in trentasette delle 1560 filiali rella Barclays – e presto potrebbe entrare in vigore anche in alcuni istituti bancari italiani: ad aprire le danze è Unicredit, che con il suo progetto "Open" trasformerà entro il 2016 1200 filiali in tutto il territorio italiano facendole diventare più "flessibili e altamente automatizzate".
In arrivo quindi un investimento di ben trecentocinquanta milioni di euro per dare il via alla prima massiccia sostituzione del cassiere umano a favore di postazioni self-service del tutto automatizzate. Una novità con l'obiettivo di "cambiare paradigma, adottare una prospettiva che ribalta il rapporto tra banca e cliente" – come spiega Gabriele Piccini, responsabile per l’Italia di Unicredit – "Perché tutto ruoterà attorno al cliente: avendo a disposizione un’offerta multicanale potrà scegliere il modo più adatto per interagire con la sua banca".
Un progetto che in un certo senso puù essere considerato molto simile alla trasformazione dei caselli autostradali, che con l'arrivo del Telepass hanno velocizzato le code, automatizzato i pagamenti, ma hanno visto lentamente scomparire la figura del casellante, e che di certo farà piacere a tutti i giovani e i clienti dei vari istituti bancari che, ormai da tempo, eseguono la stragrande maggioranza delle operazioni con il proprio conto corrente utilizzando i servizi web della propria banca. Il discorso però, è totalmente l'opposto per gli anziani.
Una novità poco gradita anche dai sindacati, che temono il peggio: "Oggi gli sportelli in Italia sono poco più di 31mila, dal 2007 ne sono spariti oltre 1.500" – spiega Lando Maria Sileoni, segretario generale della Federazione autonoma bancari italiani – "Ma dire che spariscono i 309mila cassieri che ci sono in Italia è una follia. Il cassiere è una figura contrattualizzata: anche se le banche lo vedono solo come un costo da tagliare per eliminarlo hanno bisogno del nostro consenso e noi non lo daremo mai. Con l’addetto allo sportello i clienti hanno un rapporto personale, senza è finita".
Timori fondati, animati da motivazioni a dir poco leggittime: proprio come è successo con il Telepass, anche con le nuove filiali automatizzate l'obiettivo primario per le banche è quello di ridurre sensibilmente il personale, che si limiterà quindi a essere composto da impiegati con il compito di dare assistenza ai clienti esclusivamente in particolari casi, per i quali sarà ancora necessario il rapporto umano.