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Agenda Digitale, il MIUR apre alla consultazione pubblica

Nasce IDEARIO, lo spazio dedicato alle proposte dei cittadini sulle priorità da affrontare in tema di Agenda Digitale nel nostro paese. Decine di idee che possono essere discusse e commentate per tutta la durata dell’attività della Cabina di Regia, al termine della quale verrà stilata una relazione con le proposte più quotate.
A cura di Angelo Marra
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IDEARIO è lo spazio voluto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per consentire ai cittadini di avanzare le proprie proposte in tema di Agenda Digitale, discuterle e votarle con l'intera cittadinanza. Un valido esempio di trasparenza e partecipazione, con gli utenti non più solo destinatari delle decisioni prese dall'alto ma parte integrante e attiva del processo di modernizzazione del paese. Sul sito adi.ideascale.com è possibile inviare una nuova idea oppure leggere, commentare e votare quelle sottoposte da altri utenti. Il servizio è a disposizione di chiunque abbia voglia di avanzare una proposta da aggiungere alle priorità individuate dal Governo in materia di informatizzazione e sarà attivo per tutta la durata dei lavori della Cabina di Regia istituita da Monti per portare avanti i piani di Agenda Digitale.

Al termine le idee che hanno ricevuto più voti e che sono state più discusse saranno inseriti in una relazione dello stesso MIUR, che insieme al Ministero dello Sviluppo Economico è la mente principale che si cela dietro ai piani di ammodernamento dell'Italia. Le proposte sul sito sono già diverse decine, molte delle quali fanno parte delle richieste che il mondo della rete rivolge alla politica ormai da tanto tempo; bilanci online degli enti pubblici, banda larga, sostegno economico e burocratico per le startup, Open Data e così via. Non sappiamo quanto queste proposte verranno prese in considerazione nella fase operativa, anche se molte coincidono con quanto già messo in cantiere dal Governo nei suoi piani strategici, ma di certo IDEARIO rappresenta un primo passaggio fondamentale verso quella società aperta e partecipata a cui tutto il mondo della rete ambisce.

Un ulteriore riconoscimento, laddove ce ne sia ancora bisogno, di quanto la rete possa essere una parte fondamentale nel dibattito pubblico, soprattutto in un periodo come questo caratterizzato da un certo allontanamento dei cittadini dalla vita politica attiva. Grazie ad internet ed ad iniziative come IDEARIO ora gli utenti hanno la possibilità di ottenere quella quella voce che i partiti tradizionali e in generale la politica da tempo non sono più in grado di rappresentare.

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