La fiera sulla telefonia mobile più importante dell'anno è ormai partita, ma già nella giornata di Domenica abbiamo avuto l'occasione di assistere a tre presentazioni molto importanti di Sony, HTC e Huawei. Scopriamone assieme i dettagli e le novità.
Il Mobile World Congress inizierà Lunedì 27 febbraio, ma nella giornata di domenica HTC, Sony e Huawei hanno avuto modo di presentare la nuova lineup per il 2012 in differenti location situate all'esterno della fiera di Barcellona.
Chiuso il capitolo della joint venture Sony Ericsson, la casa giapponese ha presentato oggi la sua nuova divisione mobile: si chiama Sony Mobile Communications e produrrà in completa autonomia i nuovi smartphone dell'azienda, sfruttando alcuni famosissimi marchi già conosciuti in altre categorie di prodotti come Cybershot e Walkman.
In effetti si tratta di un annuncio che in molti si aspettavano: la collaborazione con Ericsson aveva praticamente smesso di esistere quando Sony aveva annunciato l'intenzione di acquisire il 50$ delle quote che deteneva la casa produttrice svedese: in effetti la joint venture non ha mai dato risultati interessanti, ed è per questo che Sony ha ben pensato di affidarsi esclusivamente alle proprie potenzialità introducendo nel mercato mondiale della telefonia mobile una nuova azienda, con circa 8000 dipendenti che ha sede a Londra.
Tutto molto bello e dalle aspettative davvero interessanti, ma solo sulla carta. Durante la conferenza stampa tenutasi al Palau Sant Jordi, Sony Mobile Communications ha presentato ufficialmente la linea Xperia Next, che introduce tre nuovi dispositivi dal design molto accattivante, che però in termini pratici non introducono nulla di davvero innovativo: si tratta dell'Xperia S, dell'Xperia P e dell'Xperia U.
L'Xperia S è uno smartphone che i più appassionati conosceranno già: presentato al CES di Las Vegas e lanciato in Giappone circa una settimana fa con il nome di Xperia NX, l’Xperia S è un dual-core da 1,5 Ghz dotato di 1 GB di RAM, display ad alta densità (ben 342ppi, maggiore di quella del Retina Display dell'iPhone 4S per intenderci) da 4,3 pollici Bravia Engine a 720p e fotocamera da 12 megapixel. L'unica vera novità che riguarda questo smartphone, è che Sony Mobile Communications è ormai pronta alla distribuzione europea: l'Xperia S si potrà acquistare in tutta Europa il prossimo 5 marzo al prezzo di 499 euro, ma è già attualmente disponibile in anteprima al Sony Store di Barcellona.
Indubbiamente lo smartphone più interessante presentato da Sony Communications è l'’Xperia P: uno smartphone animato da un processore dual core da 1GHz caratterizzato dalla scocca "unibody" e dall'interessantissimo display WhiteMagic, che (sulla carta) dovrebbe garantire una luminosità quasi raddoppiata in modo da ottimizzarne l'utilizzo in qualsiasi condizione
Il Sony Xperia U, il più piccolo dei tre, è uno smartphone che si caratterizza per una sezione trasparente, nella parte inferiore del dispositivo, che ricordando la tecnologia ambilight di Philips, assume la colorazione della foto o del video in riproduzione sullo schermo e che potrà essere personalizzata dall'utente.
L'Xperia S e l'Xperia U saranno dotati di chip NFC (Near Field Communication) con grazie al quale non solo potranno scambiare informazioni e dati grazie ad un semplice "contatto" ma avranno modo di interagire con gli Xperia SartTags, dei particolari "ciondoli" elettronici che configurati per le proprie esigenze, permetteranno di eseguire delle azioni (come cambiare la configurazione dello smartphone) semplicemente avvicinandoli allo smartphone. Insomma, se l'anno scorso Sony Ericsson presentò l'innovativo (ma poco fortunato) PlayStation Phone, quest'anno Sony Mobile Communications ha svelato due nuovi dispositivi (tra l'altro tutti dual core) che però difficilmente riusciranno ad emergere nell'ormai saturo e monotono (permettetemelo) mercato degli smartphone Android.
HTC ha presentato la sua nuova linea "One", composta da tre differenti smartphone che sicuramente saranno in prima linea per concorrere a Samsung ed i suoi Galaxy. Durante la presentazione ufficiale abbiamo avuto modo di provare (anche se non troppo approfonditamente) i modelli One V, One S e l'attesissimo One X. Anche l'azienda taiwanese ha deciso di puntare principalmente sulla fascia medio alta del mercato, proponendo un'interessantissimo smartphone, il One V, che sarà equipaggiato da uno schermo da 3,7 pollici Super LCD 2, processore single core da 1 GHz, 512 MB di memoria RAM e 4 GB di memoria interna e che scatterà fotografie da 5 megapixel. Il One V sarà affiancato dal più prestante One S, dotato di schermo AMOLED da 4,3 pollici, un processore processore dual core da 1.5 GHz, 1GB di memoria RAM, 16GB di memoria interna e che scatterà foto da 8 megapixel.
Ma tutti i riflettori non potevano che essere puntati che sul One X, il top di gamma di HTC che può
vantare delle caratteristiche tecniche che potrebbero essere paragonate ad un computer domestico: è uno smartphone dotato di un enorme schermo Super LCD 2 da 4,7 pollici e risoluzione 1280 x 720 pixel rivestito in Gorilla Glass, ma ciò che più interessa agli appassionati è indubbiamente il chip quad-core Tegra 3 da 1.5 GHz. Come se non bastasse il One X è dotato di una fotocamera da 8 megapixel, caratterizzata però da un'ottica con una focale davvero invidiabile (f/2.0) che sarà gestita dal nuovo HTC ImageChip, che corregge saturazione e colori sulle immagini RAW, prima della conversione in JPEG. Insomma, si tratta sicuramente di uno degli smartphone più potenti del mercato, che sarà disponibile entro l'inizio di aprile anche in Europa.
La giornata però è stata aperta dalla presentazione di Huawei che, devo ammettere, negli ultimi anni ha subito una mutazione davvero incredibile. Dimentichiamo tutto ciò a cui siamo abituati, perché Huawei questa volta ha giocato in casa presentando, tra l'altro, un potentissimo smartphone quad core, animato da un processore realizzato proprio dall'azienda stessa. E' il D quad ed utilizzerà il potentissimo processore quad-core K3V2 a 1.5GHz, schermo ad alta densità (330ppi) da 4,5 pollici a 720p, fotocamera posteriore da 8 megapixel con registrazione video a 1080p e anteriore da 1,3 megapixel. La presentazione dello smartphone è stata principalmente focalizzata sulle performance: secondo quanto afferma l'azienda il D quad sovrebbe essere più rapido del 49% rispetto alla concorrenza, diventando così lo smartphone più veloce al mondo.
Insomma, tirando le somme, se HTC e Sony hanno presentato dei dispositivi che in effetti non vanno a rivoluzionare il settore, Huawei non solo si lancia nel mercato di fascia alta ma lo fa anche con prepotenza, introducendo un dispositivo che durante la presentazione è stato affiancato a giganti del calibro dell'iPhone 4S, del Galaxy Nexus ed altri top di gamma e che gli ha dato un gran filo da torcere.