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Covid 19

Amazon sta ammonendo chi vende mascherine contro il coronavirus a prezzi folli

In questi giorni il colosso dell’ecommerce sta iniziando a prendere provvedimenti contro gli esercizi commerciali che vendono mascherine a prezzi maggiorati approfittando della domanda in crescita per l’epidemia di coronavirus in corso. Anche Facebook sta iniziando a muoversi nello stesso senso.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Da qualche giorno ormai anche in Italia stiamo osservando gli effetti che il panico da coronavirus sta avendo sui prezzi di prodotti come mascherine e gel disinfettanti. Da una parte questi articoli sono percepiti come veri e propri salvavita da una popolazione in apprensione, dall'altra non manca chi è pronto a speculare su questa preoccupazione aumentando i prezzi di vendita in modo esponenziale. Si tratta di una pratica riprovevole che però potrebbe essere presto contrastata sulle piattaforme di ecommerce che l'hanno finora resa possibile.

Su Amazon — dove il fenomeno è fuori controllo da giorni anche in Italia — alcuni rivenditori hanno infatti iniziato a ricevere degli ammonimenti dall'azienda, nei quali vengono esortati a tenere bassi i prezzi delle mascherine che fino a poco tempo prima erano disponibili a una frazione del prezzo ora richiesto; in almeno un caso riportato da Wired, il gruppo ha provveduto a rimuovere autonomamente le mascherine sovrapprezzo. Effettivamente negli Stati Uniti Amazon dispone da tempo di norme che impediscono di vendere articoli a un prezzo "notevolmente più elevato rispetto ai prezzi recentemente offerti sia su Amazon che su altri canali". In casi "gravi o ripetuti" il gruppo si riserva il diritto di "sospendere o interrompere i privilegi di vendita", sostanzialmente bandendo il venditore dalla piattaforma in modo permanente o temporaneo.

Il problema è che queste regole al momento si applicano esclusivamente agli Stati Uniti, e anche là — come riporta Wired — sembra non vengano ancora applicate in modo esaustivo. È possibile che il portale si stia adattando alla nuova situazione: la politica sul contenimento dei prezzi del reato viene generalmente adottata per le stagioni di acquisti e non è pensata per le emergenze mediche. D'altro canto anche Facebook si sta muovendo soltanto in queste ore dopo che il suo Marketplace è stato preso d'assalto dalla stessa tipologia di annunci, e la stessa Amazon ha iniziato negli scorsi giorni ad agire contro chi vende disinfettanti e altri prodotti spacciandoli come rimedi definitivi contro il virus.

Nella speranza che sia questo il caso, passerà comunque del tempo prima che mascherine e gel disinfettanti proposti a prezzi esorbitanti spariscano da Amazon e dagli altri siti di ecommerce. Nel frattempo da noi la procura di Milano ha iniziato a indagare su queste pratiche; per chi è tentato dall'acquisto il consiglio è invece quello di non lasciarsi prendere dal panico ed evitare spese sconsiderate.

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