Apple non è intenzionata a fermare la sua corsa. Dopo il fatturato record registrato lo scorso anno, l'azienda di Cupertino ha infranto un nuovo record, che segna anche una prima volta per il mercato americano. Il valore delle azioni Apple è infatti salito a 122 dollari, rendendo l'azienda la prima ad aver superato il muro dei 700 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Un traguardo che risulta ancora più impressionante se la cifra viene accostata alla capitalizzazione della seconda azienda sulla lista: Exxon Mobil. La compagnia petrolifera si ferma infatti a "soli" 380 miliardi di dollari. I concorrenti Google e Microsoft, invece, si fermano rispettivamente a 365 miliardi e 349 miliardi.
La capitalizzazione di mercato – o il valore dell'azienda deciso dagli investitori – si ottiene moltiplicando il prezzo di mercato delle azioni per il loro numero. Il valore di Apple è cresciuto in maniera inarrestabile fin dal lancio del primo iPod ed ha subito una spinta dopo che l'azienda ha conquistato il settore degli smartphone e dei tablet.
Solo quattro anni fa la capitalizzazione di Apple aveva superato i 300 miliardi di dollari, un valore ora più che raddoppiato. A questo punto gli esperti si chiedono se Apple sarà in grado di mantenere questo tasso di crescita incredibile e, se sì, fin dove riuscirà ad arrivare.
Tim Cook, comunque, è fiducioso. In risposta ad una domanda riguardante la crescita, il CEO di Apple ha spiegato che l'idea che le grandi compagnie non possano crescere velocemente come le start-up è ormai un "vecchio dogma".
Cook ha inoltre sottolineato come il mercato cinese rappresenti una potenziale gallina dalle uova d'oro. Basti pensare che solo pochi anni fa la Cina aveva fatto guadagnare ad Apple un miliardo di dollari, mentre nel 2014 gli introiti asiatici sono aumentati a 38 miliardi di dollari. Inoltre, ad aprile arriverà l'Apple Watch, che secondo molti sarà un enorme successo.