Apple avrebbe abbandonato i piani di sviluppo di una televisione della mela a causa della difficoltà nel differenziare il prodotto dalla concorrenza. Sono le indiscrezioni pubblicate dal The Wall Street Journal, che riporta anche come l'azienda di Cupertino abbia sperimentato con diverse tecnologie prima di abbandonare ufficialmente il progetto. Tra queste troviamo l'integrazione con FaceTime – con tanto di telecamera in grado di inquadrare direttamente chi parla, spostandosi da un interlocutore all'altro – e tecnologia Ultra HD 4K. Inoltre, diversi anni fa Apple ha provato ad introdurre schermi dotati di tecnologia laser, poi abbandonati a causa dei costi troppo elevati.
Il giornale americano torna poi a confermare le indiscrezioni secondo le quali, durante la prossima Worldwide Developers Conference 2015 che avrà inizio il prossimo 8 giugno, Apple presenterà una nuova Apple TV dotata di supporto a Siri e App Store dedicato. Tra le novità, inoltre, dovrebbe trovarsi anche un nuovo telecomando con touchpad. Insomma, l'azienda di Cupertino punta ora a proseguire sulla sua linea tracciata con la prima Apple TV: un set-top-box in grado di offrire un'esperienza d'intrattenimento sempre più completa, piuttosto che un dispositivo costoso e ingombrante come una televisione vera e propria.
Una strategia facilmente comprensibile, soprattutto vista la situazione del mercato della produzione di pannelli: un settore rischioso, con uno scarso margine di guadagno e con il problema della differenziazione: anche parlando di Smart TV, le varie realtà non si discostano poi molto tra loro. Apple deve affrontare una situazione simile nel settore PC e mobile, ma in questo campo riesce a prevalere grazie al design e al software. Dal punto di vista delle televisioni, l'elemento realmente innovativo è la parte smart – in questo caso l'Apple TV – ma il resto è "solo" un pannello.