Apple ha inviato cibo, maschere e iPad ai dipendenti bloccati in Cina
L'epidemia di coronavirus in Cina sembra essere in una fase di rallentamento, ma le misure di contenimento che interessano la popolazione non sono ancora state del tutto ritirate. Lo sanno bene sia gli abitanti finiti in quarantena, sia gli esercizi commerciali e le aziende che su queste persone fanno affidamento per mandare avanti le proprie attività. Tra queste c'è Apple, che in questi giorni sembra stia mandando ai suoi dipendenti in Cina dei pacchi dono contenenti mascherine, disinfettanti, e generi di conforto, ma anche iPad per permettere ai bambini nelle famiglie in isolamento di distrarsi e proseguire i loro studi online.
La notizia è stata riportata dalle testate occidentali dopo le prime testimonianze emerse sulle piattaforme social cinesi da alcuni dei dipendenti interessati dall'iniziativa. Uno in particolare nella propria testimonianza ha incluso una foto del pacco in questione e il contenuto della lettera che Apple ha inviato all'attenzione dei dipendenti. Nell'immagine sono mostrati té, caffè e biscotti insieme a salviettine igienizzanti, sapone, mascherine e a una unità del tablet realizzato proprio da Apple. Nella lettera che accompagna la spedizione il gruppo offre la propria vicinanza ai dipendenti delle provincie di Hubei e Wenzhou, ricorda loro la presenza di servizi di assistenza e consulenza messi a disposizione dall'azienda e consiglia di utilizzare l'iPad incluso per permettere ai ragazzi di seguire le lezioni online
Già da giorni in Cina sono infatti stati attivati speciali corsi online per gli alunni delle scuole rimaste chiuse in conseguenza all'esplosione dell'epidemia. L'iniziativa non è rivolta solamente agli studenti universitari ma anche a quelli delle suole dell'obbligo, che tramite appositi portali possono visualizzare in streaming le lezioni e scaricare i materiali relativi al programma scolastico, ma anche ricevere compiti e comunicare in videoconferenza con compagni e insegnanti.