Forse non sarà la crisi nera di cui parlano alcune testate, ma di sicuro per Apple non si sta aprendo un buon periodo. Dopo i risultati trimestrali in calo per la prima volta in 13 anni, l'azienda di Cupertino subisce un altro importante colpo a causa di uno dei suoi investitori più importanti. Carl Icahn, 43esimo uomo più ricco del mondo e da sempre grande sostenitore della mela, ha venduto tutte le sue azioni di Apple. Si parla di 45,8 milioni di quote dal valore pari a circa 5 miliardi di dollari. La vendita ha causato un enorme crollo in Borsa del titolo, che a fine giornata si è assestato su un -3 percento per un valore per azione pari a 94,87 dollari.
Icahn ha spiegato di aver preso la decisione in seguito alla sempre più difficile situazione del mercato cinese, dove l'azienda ha registrato un forte calo nelle vendite degli smartphone rispetto al 2015. Il crollo è stato del 26 percento rispetto all'anno scorso e del 32 percento rispetto al trimestre precedente. Una perdita di mordente in un mercato importante come quello cinese che ha lasciato spazio all'avanzata di realtà che fanno paura persino ad Apple e samsung: Huawei, Oppo e Vivo, che lo stesso Icahn ha definito "ombre" preoccupanti. Pur continuando a chiamare Apple una "grande azienda" e Tim Cook il "CEO ideale".
Non è da sottovalutare, secondo Icahn, anche la forza della censura cinese; recentemente le autorità hanno bloccato servizi come iTunes Movies e iBooks, impedendo all'azienda di sfruttare un enorme bacino di utenza senza troppi sforzi. Troppe incognite, quindi, nello sviluppo asiatico, così come all'ormai ex investitore è sembrata eccessiva la dipendenza di Cupertino da un paese che fatica a collaborare. Per Apple si prevede quindi un periodo complesso: se da un lato è vero che la capitalizzazione dell'azienda supera i 500 miliardi di dollari, lo è altrettanto il fatto che da inizio anno la mela abbia perso oltre il 7 percento del suo valore. Forti scossoni che hanno convinto l'investitore ad abbandonare la nave con le sue quote.
D'altronde è lo stesso Icahn ad aver sempre spinto con forza i piani di buyback delle azioni, che la mela ha cominciato ad attuare da ormai diversi mesi. Anche nel corso degli ultimi risultati finanziari, dove Apple ha annunciato una ridistribuzione di 250 miliardi di dollari agli azionisti. Il patrimonio dell'uomo è valutato a poco meno di 20 miliardi di dollari: è il 20esimo uomo già ricco degli Stati Uniti e il 43esimo del mondo. Una fortuna riversata nelle Icahn Enterprises e Icahn Partners.