Come annunciato da diverso tempo, il nuovo servizio di streaming musicale della mela è approdato anche su dispositivi Android. Apple Music, che su iPhone, iPad e Mac è stato lanciato lo scorso settembre, potrà quindi essere sfruttato anche sui dispositivi "concorrenti", senza dover necessariamente possedere un device della mela. L'applicazione è disponibile gratuitamente all'interno del Play Store in ogni paese del mondo a parte la Cina. L'app presenta fondamentalmente tutte le funzioni che caratterizzano la versione per iOS e Mac OS X, comprese la radio Beats 1, il "social network" Connect e i suggerimenti personalizzati.
Gli unici elementi non presenti nella versione per Android sono i video musicali e l'abilità di acquistare un abbonamento per tutta la famiglia, che su sistemi Apple consente di scegliere un unico pacchetto da 14,99 euro da usufruire con gli altri membri della famiglia. Attualmente l'applicazione risulta essere in una fase beta del rilascio, quindi queste funzionalità mancanti saranno probabilmente aggiunte nel corso delle prossime settimane. Quello di Apple Music non rappresenta solo un tentativo di raggiungere sempre più utenti, ma anche una prima volta per la mela. L'applicazione è infatti la prima app di Apple sviluppata per sistemi Android.
"Abbiamo cercato di renderla nel look e nelle impostazioni il più simile possibile ad un'applicazione per Android" ha spiegato Eddy Cue di Apple. Sebbene non si avvalga del Material Design – l'impostazione grafica degli ultimi sistemi operativi di Google – l'app è stata effettivamente modificata per risultare più digeribile dal pubblico Android. È possibile utilizzare il servizio effettuando l'accesso con il proprio account di iTunes, mentre chi è già iscritto avrà la possibilità di sincronizzare musica e playlist semplicemente loggandosi all'interno dell'app. Come per iOS e Mc OS X, anche gli utenti Android potranno usufruire di tre mesi di prova gratuita.
