Apple Music, il servizio di streaming musicale della mela, sembra essere già in difficoltà nonostante la buona partenza avvenuta lo scorso 30 giugno. A soli due mesi dal lancio, infatti, un sondaggio condotto da MusicWatch ha rivelato che il 48% di chi si è iscritto al servizio – i primi tre mesi sono gratuiti – ha già smesso di utilizzarlo. Solo l'11% degli utilizzatori di iOS si è iscritto dando inizio al periodo di prova. L'indagine, condotta su 5 mila consumatori americani, è comunque stata subito smentita dall'azienda di Cupertino, che in una nota ha specificato che il 79% degli utenti sta ancora utilizzando il servizio.
In realtà il fatto che l'11% degli utenti della mela stia utilizzando Apple Music è un buon segno; il dato si allinea con quello relativo all'acquisto di musica da iTunes. Inoltre, il 64% di chi sta provando il servizio ha spiegato che intende rinnovare l'abbonamento al termine dei tre mesi gratuiti. Una buona percentuale, ma sotto le aspettative iniziali. Soprattutto se si conta che, nel giro di due mesi, il 48% – o il 21% secondo Apple – degli utenti ha già abbandonato la nave. Un elemento che potrebbe comportare non pochi grattacapi da parte delle etichette musicali.
Queste ultime stanno infatti aspettando di esprimere un giudizio sull'offerta di Apple per vedere come reagirà il pubblico dopo l'inizio del periodo a pagamento; sarà in quel momento che l'azienda di Cupertino si scontrerà davvero con la concorrenza. Da questo punto di vista, però, la situazione è ancora positiva: il 28% degli abbonati a Spotify Premium sta anche provando Apple Music, mentre solo il 77% degli utilizzatori di iOS è a conoscenza del servizio della mela. Di spazio per crescere, quindi, ce n'è parecchio. Apple deve comunque stare attenta perché i prossimi mesi saranno decisivi e decreteranno il successo o il fallimento della sua nuova proposta musicale.