Apple ha risolto con un aggiornamento la problematica che consentiva di accedere ad un Mac dotato di sistema operativo High Sierra (l'ultimo) senza dover utilizzare la password di sistema ma semplicemente sfruttando una falla che consentiva di creare un "profilo fantasma" con il quale poter accedere liberamente a tutti i Mac con accessi da admin. Un grave bug risolto con un update che, però, ne ha introdotto un altro. È quanto denunciato dagli utenti nel corso delle ultime ore.
Nonostante Apple abbia effettivamente rilasciato l’aggiornamento in grado di risolvere il bug nel giro di meno di 24 ore, nel farlo ha anche introdotto una nuova problematica, sebbene decisamente meno grave rispetto a quella inizialmente individuata in High Sierra e che consentiva un accesso nascosto ma continuo a tutti i Mac dotati di High Sierra a fronte di un’operazione piuttosto semplice. L’aggiornamento di sicurezza 2017-001 ha sicuramente risolto il bug presente in macOS 10.13 e 10.13.1, ma a quanto pare ha anche portato alla creazione di diverse problematiche legate alla condivisione dei file da parte degli utenti.
Fortunatamente il nuovo bug non richiede un aggiornamento ma è risolvibile direttamente dagli utilizzatori, che possono digitare un semplice comando all’interno del terminale. Per farlo dovrete prima aprire l’app Terminale – nella cartella Utility del Mac – e poi digitare “sudo /usr/libexec/configureLocalKDC” e premere invio. Quserò, peraltro, non sono i primi bug individuati all’interno di High Sierra, che ha mostrato diverse falle fin dal suo rilascio avvenuto lo scorso settembre. In seguito alla scoperta di quest’ultimo bug, Apple si è scusata con gli utenti spiegando di essere al lavoro su “una verifica dei nostri processi di sviluppo per evitare che ciò accada di nuovo“. Nel frattempo pare che la mela abbia aggiornato ulteriormente l’update, che ora non dovrebbe più presentare il nuovo bug.