Nonostante le basse aspettative dovute all'ultimo deludente trimestre, Apple è riuscita a superare i numeri attesi da Wall Street nel corso del terzo trimestre dell'anno. L'azienda di Cupertino ha riportato un fatturato trimestrale di 42,4 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 7,8 miliardi di dollari, pari a 1,42 dollari per azione diluita. Nel corso dello stesso trimestre del 2015 il fatturato era stato pari a 49,61 miliardi di dollari con un utile netto di 10,7 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano 42,11 miliardi di dollari di fatturato e un valore per azione pari a 1,38 dollari.
Per quanto riguarda le vendite di iPhone, nonostante sia stato un altro trimestre piuttosto debole l'azienda è riuscita comunque a superare le aspettative con 40,4 milioni di iPhone venduti: nel 2015 erano stati 47,5 milioni, ma gli analisti ne aspettavano solo 40 milioni in questo trimestre. Discorso simile per gli iPad, che nel terzo trimestre dell'anno hanno raggiunto le 10 milioni di unità vendute, un calo del 9 percento rispetto allo scorso anno. Nonostante i risultati sottotono, il superamento delle seppur basse aspettative ha consentito alle azioni della mela di subire un rialzo del 6 percento in borsa.
Merito anche dell'unico dato davvero positivo dei risultati finanziari: i ricavi derivanti dall'App Store hanno raggiunto il massimo storico, crescendo del 19 percento rispetto allo scorso anno. L'introduzione dell'iPhone SE, lo smartphone che torna a proporre uno schermo da 4 pollici con prestazioni da top di gamma, ha peraltro sicuramente giovato alle vendite, confermando la buona riuscita della rischiosa scommessa fatta da Apple. Per il quarto trimestre dell'anno Apple si aspetta un fatturato tra i 45,5 e i 47,5 miliardi di dollari, più alto di quello del trimestre appena concluso ma inferiore a quello dello stesso periodo dell'anno scorso, quando il fatturato era pari a 51,5 miliardi di dollari.