Apple è diventata la prima azienda americana a superare la valutazione di un trilione di dollari, pari a mille miliardi di dollari. Un traguardo che ormai era nell'aria, soprattutto in seguito al rilascio degli ultimi risultati trimestrali che sottolineavano un trend estremamente positivo. Sono stati proprio questi risultati – oltre a previsioni in positivo per il prossimo trimestre – a spingere il valore delle azioni della mela verso i 207,05 dollari per azione, cifra che ha consentito all'azienda di Cupertino di sfondare il tetto dei mille miliardi di valutazione. Apple non è la prima azienda a raggiungere questo traguardo: nel 2007 la PetroChina aveva raggiunto questo traguardo, sebbene per breve tempo.
Di certo, però, Apple è la prima azienda americana a raggiungere questo risultato e attualmente unica realtà al mondo a poter contare su una valutazione di questo tipo. In realtà, se i trend tecnologici continueranno su questa strada, la mela non sarà però da sola ancora per molto: Amazon è sull'orlo di superare i mille miliardi di valutazione dopo gli ultimi risultati positivi registrati nel corso del terzo trimestre dell'anno in corso. La corsa di Apple, però, poteva contare su una rincorsa più ampia: da gennaio il titolo ha guadagnato in borsa il 19 percento e negli ultimi 12 mesi il 34,29 percento.
Il colpi finale è poi stato dato dai risultati dell'ultimo trimestre, che hanno convinto gli investitori a comprare le azioni dopo aver visto crescere gli utili (+32% a 11,5 miliardi) e fatturato (+17% a 53,3 miliardi). Ma anche la grande crescita di sezioni come quella dei "servizi" come App Store, iTunes, Apple Musica, etc, cresciuti del 31% a 9,5 miliardi. Un elemento che riesce a compensare anche il calo di vendite di iPhone, elemento comunque tamponato da un aumento del prezzo medio pagato per un singolo smartphone, dato innalzato dall'aumento del prezzo dell'iPhone X.