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Opinioni

Arriva in Italia il primo servizio per affittare un (finto) partner su Facebook

Se in passato avere un finto fidanzato o una finta fidanzata era un gioco da ragazzi, nell’epoca dei social network, dei “like” e delle “amicizie” diventa tutto più complicato. A risolvere il problema ci pensa un (costoso) servizio, unico in Italia, che permette di affittare un finto partner.
A cura di Dario Caliendo
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In un periodo dove superficialmente sembrano tutti preoccupati per la propria privacy sui social network, nel nostro Paese arrivano realtà sul web che mettono in evidenza quanto su Facebook il problema non sia la privatezza o la salvaguardia dei propri rapporti personali, bensì l'apparire e vantarsi di relazioni che in realtà non esistono.

L'idea non è poi così originale, bisogna ammetterlo (all'estero ci sono centinaia di servizi analoghi, come Invisible Girlfriend e Namoro Fake), ma finora nessuno aveva pensato di farlo in Italia. Il sito è FintiFidanzati.com e si basa su un'idea sostanzialmente semplice: fornire agli utenti dei veri e propri pacchetti, anche abbastanza onerosi, con i quali affittare (sì, il termine esatto è proprio questo) dei finti partner (o pretendenti), con i quali stringere virtualmente un rapporto amoroso sul social network di Zuckerberg o dare vita a un corteggiamento fittizio per far ingelosire amici ed ex compagni o ex compagne.

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C'è addirittura chi ha utilizzato il servizio (o almeno così si legge nella sezione testimonianze del sito) per evitare di appalesare ai propri genitori e parenti la propria preferenza sessuale: "Sono lesbica i miei genitori ancora non lo sanno" – scrive Anna di Milano – "Ho messo in scena un finto fidanzamento con un vostro attore e devo dire che ha funzionato alla grande, peccato non ci sia un pacchetto annuale.. potreste farlo!", oppure "Essere gay non è facile sopratutto se hai dei genitori come i miei" – racconta Erik di Milano – "I classici genitori all'antica che non accettano la persona che sono, devo dire che questo servizio mi è servito davvero tanto, mi è servito per rassicurare i miei genitori e fargli credere che anche io sono etero e sono fidanzato con una bella ragazza, quindi posso solo dirvi grazie a voi e grazie a Claudia, bravissima persona."

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Come funziona

Avere un finto fidanzato o una finta fidanzata su Facebook è semplice (e costoso). Basta registrarsi al sito, inserire una serie di caratteristiche fisiche e logistiche per descrivere, in linea di massima, il proprio partner ideale, e scegliere il pacchetto che più si adatta alle proprie necessità (e tasche).

Se invece, si vuole guadagnare un un po di soldi ci si può iscrivere come finto fidanzato o finta fidanzata e aspettare di essere scelti per dare il via alla commedia: nessun incontro (tranne che nel caso di un pacchetto particolare, il più costoso), nessun contatto personale tramite mail, telefono e così via e assolutamente niente sesso. Tutto quello che dovrà fare il finto partner è pubblicare post in bacheca e fingere di essere perdutamente innamorato. Fin qui tutto ok. Il primo ostacolo, però, i potenziali clienti lo trovano sfogliando il catalogo delle tariffe, il 50 percento delle quali finiscono nelle tasche del finto fidanzato o della finta fidanzata.

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Il pacchetto base ha una durata di tre giorni, costa circa 50 euro e prevede 3 commenti totali provenienti da un ragazzo o una ragazza di bell'aspetto: insomma, si sborsano cinquanta euro, per tre giorni c'è una persona di bell'aspetto che ci scrive in bacheca "pucci pucci" e poi chi si è visto si è visto. C'è anche la possibilità di scegliere un pacchetto che prevede la modifica della situazione sentimentale e per tre giorni costa 89,90 euro. Ma "chi vuole il top dei top" non si può accontentare di così poco: l'ideatore del servizio ha pensato anche a un pacchetto che prevede addirittura la realizzazione di tre foto assieme al finto partner, purché il cliente ne scelga uno entro 50 chilometri e sia disposto a spendere una cifra prossima ai 700 euro (per la precisione 690,90) per trenta giorni di finta relazione amorosa.

Insomma, il problema della privacy sembra ormai del tutto superato. La reale preoccupazione del popolo del social network di Zuckerberg è quella relativa al semplice apparire e alla costruzione fittizia dei propri rapporti personali e delle proprie relazioni amorose. O forse no.

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