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Assomigli alla Monna Lisa o alla Venere? Con questa app basta un selfie per scoprirlo

L’applicazione pensata da Google, con una foto scattata sul momento, è in grado di cercare il “sosia” tra i capolavori più famosi al mondo. Google Arts & Culture, per il momento, è disponibile solo in alcuni Paesi. In Italia non è ancora stata rilasciata.
A cura di Enrico Galletti
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Ci sono selfie e selfie. Quelli seri, buffi, di circostanza. E anche quelli, che in fondo, provano a dirti chi sei. O meglio, a chi assomigli di più. A questo aspetto, piuttosto insolito, ci ha pensato Google, con un'applicazione candidata a portare una piccola grande rivoluzione alle più banali delle azioni: un selfie. Si chiama Google Arts & Culture ed è contrassegnata da un inconfondibile logo blu e bianco. L'applicazione pensata da Google, con una foto scattata sul momento, è in grado di cercare il "sosia" tra i capolavori più famosi al mondo. Un gioco, per molti. Ma non per tutti. Perché per qualcuno, l'applicazione di Google è diventata una vera e propria risorsa.

Il funzionamento del servizio è abbastanza intuitivo. Attraverso una foto scattata con la fotocamera dello smartphone, in base al riconoscimento facciale, una scansione istantanea è in grado di "pescare" dal catalogo di Google il nostro sosia perfetto, selezionandolo tra dipinti, fotografie, disegni, serigrafie e opere selezionate dai musei di tutto il mondo. L'applicazione, per il momento, è disponibile solo in alcuni Paesi. In Italia non è ancora stata rilasciata, ma visto il successo che sta avendo, è facile pensare che per poter utilizzare l'applicazione anche sui nostri smartphone non manchi molto.

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Intanto, i primi fortunati che hanno avuto la possibilità di testare la portata innovativa di Google Arts & Culture si sono dati al divertimento più sfrenato condividendo sui social le loro foto accompagnate dai rispettivi sosia. C'è chi è stato paragonato a Eminem e chi è stato associato al volto di William McKinley. Insomma, ce n'è per tutti i gusti. L'applicazione apre le porte a nuove prospettive. Spazio all'ironia e all'immaginazione. Dal divertimento personale a nuove strategie di approccio. "Hey, bellezza, nessuno ti ha mai detto che assomigli a Monna Lisa?". Con due strade aperte. Quella di un "Come lo sai? Svelami il tuo segreto" o di un definitivo: "Grazie, ma sono già impegnata". In fondo, anche la tecnologia, a volte, conquista.

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