Audiweb, a febbraio quasi 28 milioni di italiani connessi ad internet ma cala la permanenza
Italiani popolo di poeti, santi e, soprattutto, navigatori. Se la cronaca ci informa degli sfortunati eventi di quelli marittimi, quelli digitali invece crescono di quasi il dieci per cento rispetto allo scorso anno (9,2% per l'esattezza), con 27,7 milioni di utenti connessi alla rete almeno una volta durante il mese di febbraio, secondo i dati forniti da Audiweb. Segnali positivi dunque, anche se la domanda di bit sembra crescere più velocemente delle infrastrutture e dell'evoluzione tecnologica del Belpaese, con il 50,7% della popolazione con più di due anni che ha acceso il pc per connettersi alla rete (la navigazione da piattaforma mobile è esclusa dal conteggio).
Eppure, alla crescita degli accessi corrisponde un calo sostanzioso della permanenza online rispetto al 2011, -11,5% di tempo giornaliero trascorso su internet e addirittura -17,9% di pagine visitate in 24 ore. Sembra quindi che a crescere non sia tanto la passione e l'interesse per internet in sé quanto un utilizzo più mirato, come ad esempio l'accesso a quelle pratiche burocratiche o amministrative che sono già disponibili in rete piuttosto che la navigazione “aperta” e libera.
Secondo di dati forniti da Audiweb, il 55% degli internauti italiani è uomo, con un aumento del 5,4% rispetto allo scorso anno ma a segnare la crescita maggiore è il gentil sesso (45%), con un aumento del 9,6%.
Se si osservano le diverse fasce orarie della giornata si rileva un'attività maggiore durante quelle pomeridiane e serali, con il picco tra le 18 e le 21, con 7,5 milioni di utenti online. Aumenta invece la permanenza sulle pagine durante la fascia serale (21-24), periodo durante il quale si registra anche il maggior numero di pagine visitate.