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Bitcoin, a Milano il primo bancomat per convertire gli euro in monete virtuali

Novità in vista per la criptovaluta. Entro il 2018 cento postazioni ATM in Italia. E un portafoglio fisico farà da carta contactless per pagare nei negozi.
A cura di Enrico Galletti
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I Bitcoin si avvicinano sempre di più alla realtà (fisica). Il primo passo a Milano, dove in questi giorni un'azienda, Chainblock, ha installato un bancomat interamente dedicato alla criptovaluta. Gli ATM che consentono di convertire il proprio denaro in Bitcoin sono una novità assoluta per l'Italia. Delle realtà che, tuttavia, si stanno preparando al debutto in diverse città. A Milano, negli spazi del Talent Garden Calabiana, ne è apparso uno proprio in queste ore. E a spiegare il suo funzionamento è il CEO di Chainblock Federico Pecoraro.

"Il nostro ATM milanese introduce una serie di novità. La prima – ha spiegato al Corriere – è che si potrà anche stampare un wallet fisico che potrà essere utilizzato come una carta contactless per pagare nei negozi. In questo modo cerchiamo di riportare a una dimensione più reale le criptomonete che spesso vengono associate solamente a un mondo virtuale e che ultimamente sono considerate come uno strumento di speculazione. Vogliamo sviluppare un sistema di pagamento che sia semplice e intuitivo".

Due sono le previsioni che parlano di un arrivo dei Bitcoin anche nella vita di tutti i giorni. In prima battuta l'installazione di altri ATM nel corso del 2018. Sarebbero cento infatti le postazioni che verranno allestite nel corso dell'anno, non solo nelle città più importanti d'Italia. E la seconda novità è quella che permetterà a tutti di entrare in un negozio e di pagare con la criptovaluta. Come? Attraverso l'installazione di un Pos che, tramite la Wallet card personale, potrà effettuare transazioni direttamente nel punto vendita.

Ad oggi, tra l'altro, quello del bancomat è l'unico sistema che permette di convertire gli euro in Bitcoin, Ethereum o Litecoin. E il suo funzionamento, che in queste ore è in via di sperimentazione a Milano, è presto detto. Durante il primo utilizzo è prevista una registrazione con il numero di cellulare, il documento di identità e la propria foto. Successivamente, tramite un codice inviato in tempo reale sullo smartphone, sarà possibile accedere al portafoglio virtuale e convertire il denaro in Bitcoin. Dopo il debutto di Milano, il primo bancomat dedicato alla criptovaluta approderà a Firenze e a Sanremo.

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