E' in arrivo lo "smartphone per i paranoici della privacy". Si chiama Blackphone ed è animato da PrivOS, una versione modificata di Anrdoid progettata e sviluppata in modo da ottimizzare e rendere più accessibili tutte le impostazioni relative alla salvaguardia dei propri dati personali.
Un dispositivo che segue il filone nato parallelamente all'arrivo di applicazioni e servizi che, in un certo senso, sfruttano a pieno la paura e l'ansia da intercettazione che da – un anno a questa parte – caratterizza gran parte degli utenti in tutto il mondo.
"Blackphone è animato da una build di Android orientata sulla sicurezza, chiamata PrivOS" – spiega un portavoce dell'azienda – "è un dispositivo che funzionerà con tutti i gestori telefonici del mondo ed assicurerà agli utenti la possibilità di ricevere ed effettuare telefonate, di inviare e ricevere messaggi di testo e di memorizzare i propri dati personali in tutta sicurezza. Lo smartphone verrà venduto con inclusi tutti gli strumenti necessari per muoversi in tutto il mondo, per condurre affari e rimanere in contatto con i propri cari, al riparo da occhi indiscreti".
Nato da un progetto contiguo realizzato da Circle e Geeksphone, il Blackphone è figlio di alcuni dei maggiori esperti in sicurezza informatica, tra cui Phil Zimmermann, il creatore di PGP (acronimo di Pretty Good Privacy), un sistema ampiamente utilizzato ed apprezzato che consente la comunicazione sicura tramite l'invio e la ricezione di messaggi contenuti in pacchetti dati criptati e protetti.
"Ho passato la mia intera carriera a lavorare su progetti in grado di rendere le comunicazioni sicure" – racconta Zimmermann – "Il Blackphone fornisce agli utenti tutto quello di cui hanno bisogno per assicurarsi la privacy ed il controllo delle proprie comunicazioni, assieme a tutte le funzionalità che caratteristicano i più potenti smartphone disponibili attualmente nel mercato".
Uno smartphone che fa di un argomento delicatissimo il suo pilastro portante, in uno scenario sempre più influenzato dalle rivelazioni relative alle tecnologie di spionaggio dell'Agenzia per la sicurezza degli Stati Uniti, e dall'arrivo di numerose applicazioni di messaggistica istantanea che fanno della segretezza la propria arma vincente, ma che spesso possono essere prese di mira da gruppi di pirati informatici, che ne violano le protezioni e riescono ad accedere al database contenente i dati personali degli utenti.
I preordini del Blackphone avranno inizio il prossimo 24 febbraio in concomitanza della presentazione ufficiale che avverrà nel corso del Mobile World Congress 2014 a Barcellona.