iPhone X, Galaxy S8 e P10 hanno fatto discutere molto nel settore della tecnologia, ma sembra che non siano riusciti ad impedire un diffuso rallentamento dell'intera industria degli smartphone, che per la prima volta dal 2004 ha registrato un calo del 5,6 percento. La notizia arriva a pochi giorni dall'inizio del Mobile World Congress di Barcellona, la fiera di settore che avrà quindi anche la responsabilità di riportare in auge la spinta che un tempo caratterizzava l'intera industria degli smartphone a livello globale.
Lo riportano i dati di Gartner, dove viene specificato che il calo del quasi 6 percento è il primo registrato dal 2004; considerando che il primo smartphone può essere individuato nell'iPhone originale, quindi, si tratta del primo calo di sempre della storia degli smartphone. Le vendite dell'ultimo trimestre analizzato da Gartner si assestano su 408 milioni di unità a livello mondiale, un numero comunque di tutto rispetto, ma che sottolinea una flessione del 5,6 percento rispetto a quelli che erano i dati registrati nei trimestri precedenti.
Un calo che dipende anche e soprattutto dall'ascesa di modelli di cellulari più economici e caratterizzati da funzioni basilari, ma che sopperiscono alla sempre crescente mancanza di smartphone veri e proprio posizionati su fasce di prezzo basse. Un dato spinto soprattutto dai paesi emergenti, dove i cosiddetti "feature phone", cioè i cellulari vecchio stile che al massimo possono contare su qualche app, stanno riscuotendo un grande successo. Infine, il rallentamento delle vendite è dovuto anche alla maggiore durata degli smartphone di fascia alta, che, nonostante le continue accuse di obsolescenza programmata, hanno una durata vitale sempre più alta.