Carol Bartz: il CEO di Yahoo rischia il posto
Non smettono di giungere notizie raccapriccianti dal quartier generale di Yahoo in Sunnyvale, California. Dopo un trimestrale in cui da gennaio a marzo 2011 si è registrato un calo dell’utile netto pari al 28%, raggiungendo quota 233 milioni di dollari, ora secondo i rumors, l’attuale CEO di Yahoo, nominato nel 2009, Carol Bartz, rischia che il suo contratto non sia rinnovato alla sua scadenza prevista per fine d’anno.
Secondo Kara Swisher presso AllThingsDigital, che si occupa di news, analisi ed opinioni sulla rivoluzione digitale, la Bartz potrebbe essere sostituita da Nikesh Arora, chief officer business di Google, e nonostante la riorganizzazione di Larry Page, mantiene ancora la posizione di senior officer, a differenza di Shona Brown. Nononostante ciò potrebbe essere davvero difficile per Nikesh Arora rifiutare la possibilità di guidare una grande società di internet, come Yahoo, anche se attualmente ci sia un po’ di maretta in essa.
Ma Kara Swisher aggiunge a Nikesh Arora, candidato più probabile, altri nomi. David Kenny, presidente Akamai e membro del consiglio di Yahoo o Kevin Johnson, CEO di Juniper, che in precedenza ha guidato di Microsoft online e le imprese di Windows. Ed ha anche giocato un ruolo chiave nella fallita acquisizione di Microsoft per Yahoo nel 2008 o ancora, Jon Miller, ex CEO di AOL e capo della News Corporation Digital o il meno probabile, in quanto non sono previste fusioni con Yahoo, Tim Armstrong, attuale CEO di AOL?
A questa lista di personalità delle aziende tech, si potrebbe aggiungere un altro nome: Neil Ashe, ex CEO di CNET.