Donald Trump ama Twitter, ma il sentimento non sembra essere ricambiato. Per capire il perché in prima persona basta fare una semplice ricerca all'interno del social network: cercando "asshole" (letteralmente "stronzo") l'unico profilo mostrato in evidenza sarà quello ufficiale di Donald Trump, @realDonaldTrump, cioè quello utilizzato dal Presidente degli Stati Uniti prima di essere eletto (e che utilizza tuttora per twittare). A scoprire la strana coincidenza è stato un utente del social network, Don Amaro, che cercando un suo vecchio tweet contenente l'offesa ha scoperto che il profilo messo in evidenza era proprio quello di Trump.
La causa dello scivolone di Twitter? Proprio il fatto che gli utenti del social non apprezzino molto il nuovo Presidente degli Usa. La ricerca interna al portale, infatti, non utilizza solo il nome utente e la descrizione di un account per proporre quelli che pensa essere più rilevanti, ma sfrutta anche un algoritmo che associa i termini presenti nei tweet insieme ad un nome utente. Insomma, se molti utenti hanno dato dello "str***o" a Trump, il software ha pensato che le due cose andassero di pari passo. Così, cercando l'offesa, ad apparire è proprio il profilo del neo presidente.
"Forse Trump smetterà di twittare dopo aver visto questo?" si chiede ironicamente Don Amaro. "O peggio ancora, potrebbe comprarsi Twitter". Attualmente Trump ha il controllo del suo account personale da 21,6 milioni di follower e quello ufficiale del Presidente degli Usa, @POTUS, da 14,3 milioni di follower. Dallo scorso venerdì Trump sta utilizzando entrambi gli account per pubblicare i suoi Tweet, che vengono doppiati sia su quello personale che su quello ufficiale. Twitter non ha ancora risposto in merito alla curiosa reazione del motore di ricerca, ma è probabile che l'azienda corra ai ripari eliminando il rapporto tra l'offesa e l'account.
Anche "razzista", "bigotto" e "fascista" rimandano al profilo di Trump
Come fa notare il giornalista di BuzzFeed Sam Stryker su Twitter, anche cercando diverse tipologie di insulti spesso rivolti a Trump il social network mostra come profilo consigliato quello relativo al nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America. I termini "fascist", "bigot"e "racist" hanno mostrato per diverse ore il profilo di Trump in evidenza, salvo poi essere bloccati dal social network. Ora l'unico insulto che riporta al profilo del Presidente Usa è "fascist", mentre anche i risultati di ricerca legati ad "asshole" sono stati "censurati". La motivazione, anche in questo caso, è da ricercare are nell'algoritmo del social che ha collegato automaticamente nome e insulti contenuti nei tweet.