Non si ferma la diffusione di Bitcoin. Dopo le enormi discussioni sulla sua sicurezza, sul valore e sulla sua velocissima crescita e diffusione, la moneta virtuale entra ufficialmente a far parte degli atenei. Succede a Cipro, dove la Uiniversity of Nicosia ha deciso di permettere agli oltre cinquemila studenti iscritti ai suoi corsi di studio, di poter pagare le tasse universitarie tramite anche mediante l'utilizzo di Bitcoin.
Famosa anche per la sua proposta al governo di Cipro, affinchè la nazione diventi un vero e proprio hub mondiale per lo scambio di Bitcoin e le attività bancarie, la UNic è la prima accademia universitaria al mondo ad adottare una decisione del genere e rappresenta uno degli atenei più attivi nella diffusione della moneta digitale: non a caso nella primavera del 2014 introdurrà un nuovo corso di studi denominato "Digital Currency" il cui scopo sarà proprio quello di formare manager privati e pubblici alla comprensione delle opportunità che offre la nuova moneta.
Iniziative di tutto rispetto, rivolte però ad una moneta il cui uso quotidiano è ancora ostacolato dalle repentine oscillazioni della sua quotazione: nel mese di luglio 2010 la moneta digitale valeva solo cinque centesimi di euro, nell'aprile del 2014 invece ha raggiunto quota 195 dollari, fino a superare le quote di 600 dollari negli Stati Uniti, 1100 dollari in Cina e circa 390 euro nell'eurozona.