Come fa la nuova app VeriricaC19 a capire se hai Green Pass o Super Green Pass
A partire da oggi e fino al 15 gennaio entrano ufficialmente in vigore in tutta italia l'utilizzo e la verifica del Super Green Pass, la certificazione verde che permetterà di limitare l'ingresso presso numerose attività soltanto ai vaccinati contro Covid-19 e a chi è già guarito di recente dalla malattia. Chi fa già parte di queste categorie non deve fare nulla per aggiornare il proprio documento; chi si è sempre guadagnato il Green Pass un tampone dopo l'altro, per ottenere la variante Super dovrà finalmente sottoporsi al vaccino. Contestualmente all'entrata in vigore della distinzione è stata infatti aggiornata anche l'app VerificaC19 che negozianti e altri addetti ai controlli utilizzeranno per distinguere le due tipologie di documento in circolazione.
Cosa cambia tra Green Pass e Super Green Pass
Esteticamente infatti Green Pass e Super Green Pass sono identici. Del resto a livello formale sono esattamente lo stesso documento, e quel che cambia è nascosto all'interno di codici digitali impossibili da interpretare a occhio nudo. L'ultimo aggiornamento dell'app VerificaC19 porta però in dote proprio la possibilità di intercettare i Green Pass semplici dalle varianti Super, e di suonare in caso di violazioni. L'informazione in questione del resto è già codificata all'interno del QR Code che compone il Green Pass; lo schema geometrico fatto di quadrati neri e bianchi cela infatti un lungo messaggio di testo che l'app VerificaC19 può leggere a piacimento.
Per salvaguardare la privacy delle persone, sullo schermo dello smartphone appaiono soltanto i dati essenziali del documento scansionato, ovvero il nome e il cognome (per eventuali controlli delle forze dell'ordine) e lo stato di validità del certificato; i dati contenuti nei Green Pass sono però molto più numerosi, e includono anche informazioni che distinguono chi ha un Green Pass da chi ha un Super Green Pass. Il dato in questione è quello legato alla ragione del rilascio, che può essere una avvenuta guarigione, un ciclo di vaccinazioni in corso di validità o un tampone negativo effettuato nel corso delle ultime ore. Per ciascuno di questi scenari il Green Pass immagazzina informazioni come – a seconda dei casi – tipologia e produttore del vaccino, data di guarigione dalla malattia come certificata dall'ATS locale o informazioni su data e tipologia e responsabili del tampone effettuato.
L'interruttore all'interno dell'app
Chi utilizza l'app VerificaC19 può impostarla a seconda dello scenario richiesto. Agli addetti alla verifica sul posto di lavoro e i controllori sui mezzi pubblici ad esempio non servirà un'app che dà l'allarme in presenza di certificati semplici, poiché in azienda e su tram, autobus e treni è ammessa la presenza anche con certificato di tampone negativo; queste persone possono scegliere all'interno dell'app la tipologia di verifica BASE da un pratico menù nella schermata iniziale. A chi lavora ad esempio in un ristorante basta scegliere la verifica RAFFORZATA, che dà esito verde solamente in presenza di un Super Green Pass.