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Con 30.000 follower su Instagram sei una celebrità (lo dice la legge)

Per la legge del Regno Unito le celebrità non possono pubblicizzare medicinali, motivo per cui le autorità competenti hanno dovuto decidere se imporre o meno la rimozione di un contenuto pubblicitario relativo a un sonnifero, pubblicato su Instagram da una influencer con 32.000 follower al seguito.
A cura di Lorenzo Longhitano
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In un panorama online sempre più invaso dai microinfluencer a volte è difficile per chi voglia fare carriera sul web capire quando si smette di essere personalità della Rete di basso o medio rango e si comincia invece a diventare vere e proprie celebrità. Dal Regno Unito però è appena arrivato una indicazione preziosa al riguardo: stando al governo infatti la sottile linea rossa che separa chi sta tentando di sfondare dai VIP fatti e finiti — è quella dei 30.000 follower.

La definizione per la precisione è arrivata dall'Advertising Standards Authority (l'organo statale che in UK svolge funzioni simili a quelle del nostro Garante della Concorrenza e del Mercato) in seguito al caso di Sarah Willox Knott, una blogger e influencer che online risponde al nome di ThisMamaLife, ha 32.000 follower al seguito su Instagram e ha recentemente pubblicizzato sul proprio profilo un medicinale per la cura dell'insonnia.

L'utente ha contrassegnato il proprio intervento come sponsorizzato, ma la precauzione non è evidentemente bastata a placare la curiosità dell'ASA che ha voluto analizzare la situazione della blogger nel dettaglio: nel Regno Unito infatti celebrità e personaggi pubblici per legge non possono pubblicizzare alcun tipo di medicinale, e il pubblico di 32.000 persone di ThisMamaLife — pur non arrivando alle dimensioni di quello di una celebrità nota in tutto il mondo — è comunque di dimensioni considerevoli.

Alla blogger è stato dunque imposto di rimuovere il contenuto incriminato, con buona pace della società che l'aveva commissionato e che aveva provato a protestare: "Abbiamo preso in considerazione la tesi dell'azienda" ha spiegato l'ASA "secondo la quale i numeri di ThisMamaLife restano bassi in confronto a quelli di celebrità più note; avere più di 30.000 follower però significa disporre comunque dell'attenzione di un cospicuo numero di persone, e per questo abbiamo considerato la blogger al pari di una celebrità".

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