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Con Screening Room il cinema arriva direttamente a casa (senza attese)

Presto sarà possibile guardare un film la sera della prima senza muoversi dal divano. Come? grazie a Screening Room, un servizio che consentirà agli spettatori di accedere alle pellicole il giorno della prima e senza doversi recare in un cinema.
A cura di Marco Paretti
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Presto sarà possibile guardare un film la sera della prima senza muoversi dal divano. Lo svela un'indiscrezione divulgata da Variety, secondo la quale i manager di alcuni importanti studi cinematografici starebbero considerando una partnership con Screening Room, un servizio che consentirà agli spettatori di accedere alle pellicole il giorno della prima e senza doversi recare in un cinema. Il tutto, infatti, avverrà direttamente sullo schermo di casa, proprio grazie agli accordi con le produzioni di Hollywood. La startup è supportata da Sean Parker, già co-fondatore di Napster ed ex presidente di Facebook.

Alcuni rappresentati di Screening Room avrebbero già presentato l'idea del servizio a diversi studi cinematografici, soffermandosi sull'aspetto più importante per questi ultimi: le misure di sicurezza in grado di contrastare la messa online illegale dei film. Tra gli studi contattati figurano nomi importanti come Universal, Fox e Sony. Realtà che però sarebbero ancora reticenti all'idea di utilizzare un servizio del genere, anche perché Screening Room vorrebbe l'esclusiva sulla distribuzione dei contenuti, elemento che metterebbe in difficoltà gli studi che distribuiscono le proprie pellicole su più servizi.

sean parker

Le realtà di Hollywood non sono inoltre entusiaste all'idea di ridurre o addirittura eliminare il tempo tra la proiezione nei cinema e il rilascio domestico, situazione che creerebbe ulteriori tensioni tra gli studi e le sale dove vengono normalmente proiettati. Per cercare di attutire questo aspetto, il servizio offrirebbe anche due biglietti per andare a vedere i film al cinema. Il tutto ad un costo non proprio contenuto: si parla di circa 150 dollari per il dispositivo da collegare alla televisione più 50 dollari per singolo film, il quale sarà visualizzabile per le 48 ore successive. La cifra per una singola proiezione può sembrare elevata, ma se la si divide tra un gruppo di persone il prezzo per il singolo "biglietto" può essere inferiore a quello del cinema.

Diversi registi sarebbero entusiasti della proposta, arrivando persino ad investire nel suo sviluppo. Tra i nomi più importanti interessati al progetto troviamo Steven Spielberg, J.J. Abrams e Peter Jackson, con Ron Howard e Brian Grazer coinvolti direttamente nel finanziamento del servizio. I contatti tra Screening Room e gli studi di Hollywood sono ancora nella loro fase iniziale e nessun accordo è ancora stato chiuso. Quello più vicino alla finalizzazione coinvolgerebbe l'AMC, ma anche questo non risulta ad oggi confermato definitivamente.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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