"8 anni fa abbiamo annunciato la prima versione di Android. Tra 8 anni parleremo in questo modo del 4 ottobre". Con un Tweet Hiroshi Lockheimer, responsabile di Android e Chrome OS in Google, riassume perfettamente il livello di aspettative nei confronti dell'evento che tra pochi giorni svelerà il futuro dell'azienda di Mountain View. Non solo dal punto di vista hardware con gli attesi smartphone Pixel e Pixel XL, ma anche e soprattutto da quello software con l'annuncio di quello che per il momento è conosciuto semplicemente come Andromeda, una sorta di evoluzione di Android e Chrome OS che andrà a fondere gli ecosistemi di smartphone e PC.
Un ibrido, quindi, che potrebbe unificare due piattaforme ad oggi simili ma separate da muri virtuali facendo confluire i due mondi in un unico sistema operativo condiviso. L'annuncio iniziale dovrebbe avvenire proprio sul palco della conferenza del prossimo 4 ottobre, ma probabilmente sarà solo una conferma dell'esistenza di un progetto che richiederà sicuramente molti mesi prima di raggiungere il mercato. In questo la frase di Lockheimer è piuttosto esplicativa: chiaramente si parlerà del futuro del sistema operativo lanciato 8 anni fa, che ormai ha raggiunto un livello di maturità tale da poter fare un grosso passo verso una sua rivoluzione.
Un ulteriore indizio di questa innovazione è dato dalle scelte attuate da Google negli ultimi mesi: presto, come annunciato ad inizio anno, le applicazioni per Android saranno disponibili anche su Chrome OS. Un primo passo verso lo sbarco in forze di Google anche nel settore dei PC, dopo l'esperimento Chrome OS. Andromeda non arriverà nel 2016, questo è ormai certo: per il suo lancio dovremo sicuramente attendere il 2017 e forse oltre. Ciò che ci aspetta tra pochi giorni, però, dovrebbe essere il primo sguardo al nuovo ecosistema. Che per il momento resta solo un promettente mistero.