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Cos’è l’avviso sulla privacy che è apparso tra le conversazioni di WhatsApp

In queste ore la piattaforma di messaggistica istantanea sta tentando nuovamente di far approvare agli utenti le sue nuove regole: molti iscritti hanno visualizzato in queste ore un avviso all’interno dell’app che, se toccato, porta proprio a una nuova finestra di dialogo sul tema che non veniva toccato da giorni.
A cura di Lorenzo Longhitano
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È da settimane ormai che i gestori di WhatsApp tentano di far accettare a tutti gli utenti il nuovo regolamento che sarà presto alla base della piattaforma di messaggistica. I termini d'uso dovevano essere inizialmente accettati per l'inizio di febbraio, ma un serie di dubbi sulla loro privacy ha spinto molti utenti a migrare presso altre app, costringendo gli sviluppatori a posticipare la scadenza al mese di maggio. In queste ore però WhatsApp sta facendo un altro tentativo nella medesima direzione: molti utenti hanno visualizzato in queste ore un avviso all'interno dell'app che, se toccato, porta proprio a una nuova finestra di dialogo sul tema che non veniva toccato da giorni.

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L'avviso assume i connotati di un banner sopra la prima conversazione della lista di WhatsApp. La posizione scelta rende impossibile non vederlo, mentre il testo recita: "Stiamo aggiornando i nostri termini e l'informativa sulla privacy. Tocca per rivederli". Seguire l'indicazione porta a una doppia finestra nella quale il gruppo Facebook affronta un tema che poche settimane fa gli è costato milioni di utenti in esodo da WhatsApp, ovvero il nuovo regolamento della piattaforma. Nelle due schermate il gruppo cerca di spiegare con parole chiare in cosa consisteranno le novità che saranno introdotte da maggio all'interno della piattaforma in fatto di nuove regole e di trattamento dei dati degli utenti.

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I gestori di WhatsApp specificano che le conversazioni rimarranno private, ma anche che stanno renrendo più facili le conversazioni con le aziende all'interno dell'app. È questo il punto che ha generato confusione tra gli utenti: a partire da maggio infatti aprire una conversazione con un'azienda su WhatsApp darà a quest'ultima la possibilità di seguire l'utente con annunci personalizzati anche su Facebook. Non si tratta di una vera e propria intrusione nelle conversazioni: il social del resto continua a non poter leggere cosa viene detto al loro interno. Tuttavia non a tutti potrebbe piacere l'idea che un esercizio commerciale o un brand possano scavalcare le barriere tra WhatsApp e Facebook in modo così semplice.

Le conversazioni con le aziende — specifica l'avviso che appare dentro a WhatsApp — restano facoltative. Il punto piuttosto è che le barriere tra l'app di messaggistica e Facebook sono destinate presto a cadere, per trasformare entrambi i prodotti in destinazioni di ecommerce ancora più efficienti. Questo è da anni il piano di Zuckerberg e il motivo per cui gli organi antitrust di mezzo mondo hanno nel mirino il colosso dei social. Non sorprende dunque che le nuove regole di WhatsApp vadano accettate obbligatoriamente, pena non poter più utilizzare l'app. L'azienda ha dato tempo fino a metà maggio per accettare le nuove regole; chi rifiuta di farlo adesso potrà continuare a utilizzare l'app fino a quel momento, ma riceverà probabilmente nuovi avvisi in futuro.

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