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Crisi GoPro: l’azienda taglia l’offerta e riduce i modelli in vendita

È tempo di tagli per GoPro. Dopo l’annuncio di risultati trimestrali al di sotto delle aspettative e l’abbassamento delle previsioni per le prossime trimestrali, l’azienda ha annunciato un forte taglio della sua linea di prodotti.
A cura di Marco Paretti
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È tempo di tagli per GoPro. Dopo l'annuncio di risultati trimestrali al di sotto delle aspettative e l'abbassamento delle previsioni per le prossime trimestrali, l'azienda ha annunciato un forte taglio della sua linea di prodotti. Il numero delle popolari videocamere sportive, quindi, sarà presto ridotto per mantenere sul mercato solo una parte di quelle attualmente in commercio. Dall'unica GoPro venduta al lancio, infatti, si è arrivati ad avere in vendita un vasto numero di camere, abbracciando sia le fasce più alte che quelle più economiche. Saranno proprio queste ultime ad essere eliminate dall'azienda a partire da aprile.

In commercio, quindi, resteranno solamente le GoPro di fascia alta: Hero 4 Session, Silver e Black, il modello di punta. Quelli meno costosi saranno invece eliminati completamente dal listino. Una manovra che va a preparare il terreno per la prossima Hero 5 e l'atteso drone Karma, finora solo accennato nelle presentazioni dell'azienda. L'annuncio segue quello che rivelava un taglio del 7% della forza lavoro mondiale della realtà americana, stroncata dagli ultimi risultati finanziari ben al di sotto delle aspettative. La causa? Un forte calo delle vendite, definito "più consistente di quanto anticipato".

Si tratta di un momento delicato per l'azienda, che per la prima volta nella sua storia ha chiuso un trimestre in perdita. I 435 milioni di dollari guadagnati nel corso degli ultimi tre mesi del 2015 rappresentano una grande perdita rispetto al 2014, quando i ricavi erano stati pari a 633,9 milioni di dollari. Un crollo vertiginoso al quale ora i vertici dovranno trovare una soluzione. Tagliando le linee e proponendo soluzioni sempre più votate alla condivisione instantanea delle proprie imprese: saranno questi i cavalli di battaglia che, si spera, riusciranno a far tornare a galla una delle aziende più rivoluzionarie della Silicon Valley.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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