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Da dove Mr. Beast prende i soldi per i suoi video in cui regala milioni di dollari

Lo youtuber è diventato famoso per le clip nelle quali regala soldi e oggetti di valore, che riesce a sua volta a ottenere da tre fonti in particolare.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Nel mondo di YouTube il ventitreenne statunitense Jimmy Donaldson è già noto da anni presso milioni di utenti con il suo pseudonimo Mr. Beast, attraverso il quale realizza video di beneficienza nei quali dona ingenti somme di denaro a chi si presta alle sue attività. Con la sua ultima opera lo youtuber si è però superato: il video in cui mette in scena una versione autentica della serie TV sudcoreana Squid Game ha accumulato in pochi giorni 130 milioni di visualizzazioni e lo ha fatto conoscere a un numero ancora maggiore di persone che si stanno chiedendo da dove recuperi tutti i soldi che poi dona ai partecipanti delle sue clip.

I video virali

La tipologia di video per la quale Mr. Beast è diventato famoso ha un nome: si tratta di contest o givaway virali, ovvero sfide o eventi incentrati sul donare oggetti o soldi, strutturati in modo tale che gli spettatori rimangano incollati allo schermo per osservare la reazione di chi beneficia di questi gesti. Naturalmente la viralità di un contenuto non è un aspetto che si può programmare a tavolino, ma Mr. Beast ne è diventato un maestro per due motivi. Da una parte non gli mancano creatività ed esperienza per organizzare eventi sempre nuovi e stimolanti; dall'altra il valore di ciò che dà in beneficienza è sostanzialmente inarrivabile da parte dei suoi colleghi: nelle sue clip Mr. Beast si libera in un colpo solo di centinaia di migliaia di dollari o di oggetti di valore come Lamborghini e carte di credito e in un caso di un'intera isola.

Le fonti di guadagno

Il percorso di Mr. Beast è stato rapido ma graduale. In uno dei suoi primi video diventati virali, il ragazzo girava a un senzatetto 10.000 dollari ottenuti da uno sponsor, dando il via a una serie che ha iniziato a far conoscere il ragazzo online. Da quei contenuti Mr. Beast ha iniziato a lavorare sempre più in grande: il numero di iscritti e di visualizzazioni è cresciuto, così come gli introiti derivanti dagli accordi che in virtù del suo nuovo pubblico poteva stringere. La maggiore disponibilità economica gli ha permesso di mettere in scena giveaway e sfide sempre più assurde, in un circolo virtuoso che ha attirato sponsorizzazioni da parte di marchi desiderosi di essere associati a messaggi positivi come il suo.

Questo aspetto – oltre al fatto di riuscire a raggiungere milioni di persone – ha portato il ragazzo a collaborare nel solo 2021 Mr. Beast con TikTok, Quidd, Honey e altre aziende che per aver prestato il suo volto alle loro campagne lo hanno ricompensato lautamente. Alle sponsorizzazioni si aggiungono poi i guadagni che provengono direttamente da YouTube, che sono legati alle visualizzazioni che totalizza ma che fruttano molto di più rispetto alla stessa metrica legata alla maggior parte dei creator.

La terza fonte di introiti che Mr. Beast utilizza per finanziare le sue attività sono i suoi canali secondari. Come ha ammesso lo stesso youtuber all'inizio dell'anno, alcune delle donazioni effettuate nelle sue clip più recenti sono state in perdita, motivo per cui il ragazzo ha aperto su YouTube altri profili, in modo da poter utilizzare i ricavi extra derivanti da sponsorizzazioni e visualizzazioni per concentrarsi sul contenuto delle clip del canale principale con meno preoccupazioni sul budget riservato a ogni singola iniziativa.

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