La CEO di Yahoo! è inarrestabile ed acquisizione dopo acquisizione, sta trasformando l'azienda. E' di poche ore fa la notizia ufficiale che vede un volto noto della televisione americana, abbandonare la redazione del suo giornale per spostarsi nella Silicon Valley. Si chiama Katie Couric, 55enne alla guida di Cbs Evening News dal 2006 che è poi passata all’Abc, e sarà la nuova Global Anchor per l'azienda capitanata dalla Mayer.
La CEO di Yahoo! ha ufficializzato la notizia tramite un comunicato su Tumblr nel quale, oltre ad elencare le imprese della famosissima giornalista americana, ha affermato di aver sempre avuto gran rispetto per lei e per il suo approccio carismatico al giornalismo. Insomma, la Couric per gli americani è sinonimo di giornalismo di qualità, ed assieme a Megan Liberman, David Pogue (la più influente penna nel tech americano, che per anni ha scritto al NewYork Times) e Matt Bai alzerà ancora di più il già altissimo livello del team di news digitali di Yahoo!.
La strategia. Marissa Mayer ha più volte evidenziato l'importanza dei contenuti video on-demand per Yahoo!, Sono sempre di più i consumatori che abbandonano la televisione tradizionale a favore di servizi fruibili attraverso i dispositivi digitali come Hulu LCC, Amazon e Netflix, che molto spesso offrono contenuti on-demand, disponibili sempre ed in qualsiasi luogo ci si trovi. Basti pensare al recente traguardo di Netflix, che ha visto l'azienda di Los Gatos superare addirittura HBO in termini di abbonamenti al proprio servizio premium, raggiungendo la quota di 31.1 milioni di utenti paganti. E' palese comunque, che per raggiungere traguardi importanti nel settore dell'informazione, fortificare il team relativo alle notizie non sarà sufficiente per Yahoo! che, per riuscire a far tendenza nel settore, avrà bisogno di un approccio ben diverso da quello di semplice content player.
Da quando la Mayer è al comando, Yahoo! ha acquisito ben 19 aziende, una su tutte Tumblr (per l'incredibile cifra di 1,1 miliardi di dollari) e non è tutto: il prezzo delle azioni dell'azienda si sta avvicinando ai 40 dollari, cifra toccata per l'ultima volta nel gennaio del 2006; inoltre, la scorsa settimana, Yahoo ha emesso 1,25 miliardi di dollari in obbligazioni convertibili, stabilendo un nuovo record nelle transazioni a zero-coupon che hanno visto protagonisti le grandi aziende del tech, come Microsoft nel 2010.
Insomma, Marissa Mayer sta combattendo una dura guerra su più fronti, per risollevare l'azienda che fino a qualche anno fa era in condizioni disastrose e per riuscire a far fronte a Google e Facebook in primis, soprattutto per quanto riguarda il settore dell'informazione e per la conversione dei ricavi pubblicitari.