Diem, la moneta virtuale di Facebook, potrebbe partire quest’anno
Il progetto di Facebook di lanciare una sua criptovaluta è tornato a dare segnali di vita: dopo il parziale fallimento dell'iniziativa Libra e la sua trasformazione in Diem, ora sembra che il gruppo di Mark Zuckerberg sia pronto al lancio effettivo della sua moneta virtuale, anche se in formato ridotto. A riportarlo sono state fonti anonime all'emittente statunitense CNBC, che hanno riferito come il debutto dovrebbe avvenire già entro l'anno in corso.
Una storia travagliata
Sono anni ormai che Facebook sta pensando a lanciare una moneta virtuale valida in tutto il mondo, ma i suoi sforzi iniziali sono caduti nel vuoto. Battezzata inizialmente Libra, la criptovaluta di Mark Zuckerberg sembrava avere l'appoggio di molte tra le più influenti realtà nel mondo dei pagamenti online e non solo. Le preoccupazioni sulla privacy degli utenti e l'idea di una moneta virtuale poco tracciabile e proposta in modo così massiccio hanno però attirato l'attenzione degli enti di regolamentazione di tutto il mondo e di conseguenza scoraggiato alcuni partner strategici di Facebook che si sono sfilati gradualmente dall'iniziativa.
La seconda fase
A seguito delle defezioni il progetto è stato parzialmente ridefinito. Intanto, anziché essere legata a un paniere di valute internazionali, si è deciso che la moneta sarebbe stata accoppiata a monete correnti disponibili nei vari Paesi interessati dal lancio; il nome inoltre, a dicembre del 2020, è stato modificato da Libra a Diem.
Il rodaggio in programma
Le indiscrezioni trapelate in queste ore parlano di una fase di rodaggio della nuova criptovaluta: stando alle fonti di CNBC il valore di Diem sarà inizialmente legato al dollaro statunitense; a poterne usufruire sarà un numero contenuto di persone, e il suo impiego sarà limitato alle transazioni tra privati, anche se non è escluso che con la moneta virtuale i primi utenti possano già iniziare a effettuare acquisti di beni e servizi.
La data precisa di debutto di Diem non è trapelata, ma dalle indiscrezioni sembra emergere la volontà dell'associazione di mantenere un profilo basso – in modo diverso da quanto avvenuto con Libra al momento dell'annuncio.