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Ecco il significato (e l’origine) della chiocciola

La “@” rappresenta un simbolo talmente importante da essere l’unico ad aver ottenuto un posto all’interno di una collezione del MoMa, il Museum of Modern Art di New York. Ma come ha fatto una semplice “chiocciola” a diventare un’icona internazionale?
A cura di Marco Paretti
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chiocciola-simbolo

In passato abbiamo parlato dei simboli legati al mondo tecnologico e alla loro storia, spiegando le origini nordiche del simbolo del Bluetooth, la travagliata nascita di quello d'accensione e il mitologico significato del simbolo dell'USB. Pur essendo estremamente rilevanti nel mondo attuale, però, nessuno di questi simboli ha mai raggiunto la fama della chiocciola, un carattere talmente importante sul web da essere l'unico ad aver ottenuto un posto all'interno di una collezione del MoMa, il Museum of Modern Art di New York. Ma come ha fatto una semplice "@" a diventare un'icona internazionale?

"Chiocciola", in realtà, è il nome che le diamo in Italia e in Francia; in altri paesi è conosciuta, per esempio, come il topolino (Cina) e la coda di scimmia (Germania). La sua adozione era inizialmente legata alla necessità di separare il nome utente dal terminale, inserendo il simbolo tra gli indirizzi di un network di computer. La scelta fu effettuata da Ray Tomlinson, cioè colui che poi sarebbe diventato l'inventore delle email. È a lui che dobbiamo la decisione di utilizzare la chiocciola (@) come simbolo universale per gli indirizzi email. Ma in realtà ben prima che raggiungesse la fama attuale la chiocciola era già presente nel mondo tipografico.

Nel 1885, per esempio, è stata inserita sulle tastiere delle macchine da scrivere prodotte dalla Underwood Typewriter Company, la più grande azienda produttrice di macchinari di questo tipo. Il suo significato era quello di abbreviazione della frase "al prezzo di". Tornando a ritroso nel tempo, però, si trovano tracce della sua origine nel sesto secolo, quando veniva utilizzata come metodo più semplice per scrivere "ad", latino dell'inglese "at", "verso". Doveva rappresentare un'anfora ed era usata come misura di peso e capacità. La scelta del simbolo – che rappresenta proprio la fusione delle due lettere "a" e "d" – si è resa necessaria per differenziare "ad" da "AD", Anno Domini. Da qui è nata anche la pronuncia "at", utilizzata in inglese – e ormai a livello internazionale – per definire la chiocciola, specialmente all'interno di un indirizzo email.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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