Le emoji sono uno degli strumenti di comunicazione più utilizzati nell'era di internet: ogni giorno ne vengono inviate milioni da smartphone, tablet e PC. Ma in che modo il loro utilizzo si differenzia nei diversi paesi? Se l'è chiesto Swiftkey – azienda responsabile della creazione di una tastiera alternativa per smartphone – che ha analizzato un miliardo di dati relativi alle emoji per fornire un rapporto dettagliato sul loro utilizzo. In questo modo scopriamo che, per esempio, i francesi utilizzano quattro volte più spesso degli altri paesi l'emoji del cuore, che i fiori vengono utilizzati per lo più da arabi e che gli americani tendono ad inviare un vasto assortimento di emoji diverse: dalla tecnologia alla carne, dalle torte di compleanno al fuoco.
Fortunatamente, stando all'analisi di Swiftkey, il mondo è ancora un posto felice: il 44,8% di tutte le emoji sono infatti relative a sentimenti di felicità, mentre la tristezza riguarda solo il 14,33% degli invii totali. Seguono i cuori (12,5%), le mani (5,3%) e le emoji romantiche (2,4%). L'Italia, sebbene non sia leader nell'utilizzo di nessuna emoji, si difende bene nei confronti dei vicini europei. La faccia sorridente è utilizzata tanto quanto in America, Germania e Portogallo, ma contro questi paesi prevale il nostro utilizzo dell'emoji triste, con le lacrime che scendono come fiumi. Restiamo competitivi anche nell'utilizzo dei cuori e delle mani.
Il vero amore degli italiani è però l'emoji che dà un bacio con occhiolino: in questo caso superiamo sia la Spagna che la Germania. Dopotutto siamo conosciuti per essere dei latin lover, no? Sbaragliamo la concorrenza anche quando si parla di alcune emoji rappresentanti feste e danze: il party popper e i coriandoli sono ancora una nostra prerogativa. Se si analizzano tutte le emoji festaiole, però, la Spagna ci batte: sono loro i maestri del divertimento con un utilizzo il 72% più alto rispetto alla concorrenza.
Per quanto riguarda le singole emoji, la maggior parte di esse ha un paese leader di utilizzo. La Russia, per esempio, possiede il primato nelle emoji romantiche, l'America in quelle legate alla comunità LGBT, il Brasile utilizza spesso emoji religiose e la Malesia non disdegna l'invio dell'emoji della cacca. I due paesi con più record di utilizzo sono l'Australia (vacanze, animali, alcol, cibo spazzatura, uccelli, vestiti e animali da compagnia) e i paesi arabi (fiori, orologi, simboli, uomini, stelle, piante e frutta).