Esportare i dati personali da Google? Con Takeout, BigG libera tutti!
La sfida tra Google+ e Facebook sta diventando sempre più accesa ed ogni giorno fa segnare qualche importante novità nella guerra tra i due colossi. Dopo aver costretto Zuckerberg ad una precipitosa rincorsa nel campo delle videochat, BigG segna un altro punto a suo favore introducendo un'importante novità, la funzione Takeout.
Ma andiamo con ordine. Forse non tutti gli utenti di Facebook sanno che nelle impostazioni è presente un pulsante per poter scaricare il nostro intero profilo. I messaggi, le foto, le conversazioni, la lista dei nostri contatti e tutto ciò che ha fatto parte della nostra vita sul social network sono scaricabili in un file compresso ed è possibile sfogliarli e visionarli anche offline, proprio come se fossimo connessi al sito. Una funzione indubbiamente comoda, se non fosse che il formato in cui vengono codificate queste informazioni viene letto soltanto da Facebook, il che impedisce la condivisione di questi dati con altre piattaforme. Ad esempio questa limitazione rende al momento impossibile l'importazione dei nostri contatti di Facebook in Google+, come chiesto a gran voce da un numero sempre maggiore di utenti, ma a Palo Alto sono sempre stati fermi nel dichiarare che nessuna informazione all'interno del social network sarebbe stata condivisa con altre piattaforme.
A Mountain View questo tipo di limitazioni non sono andate per nulla a genio, per via della filosofia diversa di Google che prevede la condivisione libera dei dati, e tra i due giganti non sono mancate le polemiche. La risposta è stata proprio l'avvio del servizio Takeout che consente di scaricare da qualsiasi postazione le nostre informazioni e nostri dati relativi a Buzz, Picasa, Profile e soprattutto i contatti, in un formato universale trasferibile in tutte le altre piattaforme più comuni. A onor del vero i dati in possesso di Mountain View sono sempre stati disponibili per gli utenti, ma prima dell'avvento di G+ tutti i servizi offerti da Google erano separati ed indipendenti tra di loro e l'operazione di download dei dati era molto più lunga.
Ora con il servizio Google Takeout tutti nostri dati sono inseriti in un unico archivio, scaricabile e consultabile. I nostri contatti ad esempio saranno disponibili in formato vcf, lo stesso utilizzato ad esempio dai client di posta più diffusi come Outlook o Thunderbird.
Un altro passo in avanti per Google, un altro smacco per Zuckerberg.
Nel video che segue, Google annuncia con un spot divertente il lancio della sua ultima novità.