11 CONDIVISIONI

Facebook, al via i test in India per un nuovo servizio di WiFi

Facebook continua a sperimentare in India per portare internet nei posti più remoti in un paese dove l’infrastruttura mobile è molto carente. L’azienda di Mark Zuckerberg si appresta a lanciare nel grande paese asiatico un nuovo servizio di WiFi, Express WiFi, e lancia dei test.
A cura di Francesco Russo
11 CONDIVISIONI
Immagine

Facebook continua a sperimentare in India per portare internet nei posti più remoti in un paese dove l'infrastruttura mobile è molto carente. L'azienda di Mark Zuckerberg si appresta a lanciare nel grande paese asiatico un nuovo servizio di WiFi e lancia dei test. Questo è un nuovo test dopo quello fatto con il drone Aquila, e stavolta c'è l'accordo con i provider locali. Il progetto si chiama Express Wifi e avrà l'obiettivo di connettere 125 hotspot in zone rurali. L'esperimento è il secondo tentativo dell'azienda, dopo quello fatto con Free Basics, di fornire connessione nel paese asiatico, in rapida crescita.

Facebook dopo l'esperienza non certo positiva fatta con Free Basics, progetto che doveva portare internet nei posti meno accessibili dell'India e poi bloccato dal Garante per le telecomunicazioni del paese (Trai) perché in violazione della net neutrality, ci prova un'altra volta con un nuovo servizio di WiFi. Il vero obiettivo di tutti questi sforzi da parte di Facebook è quello di poter agganciare un vasto bacino di utenti da poter attrarre su Facebook, il social network più grande del web. Lo conferma, alla Bbc, anche Ian Fogg, analista di IHS Technology: "Facebook adotta questa strategia nei paesi emergenti perché un maggiore uso di internet si traduce in un maggiore uso del social network".

Express WiFi consentirà agli utenti di comprare traffico dati dai provider indiani, per accedere al web. Facebook ha spiegato di aver condotto i test con "diversi provider del paese" con cui ci sarebbe un accordo. Il nuovo progetto dunque differisce da Free Basics che consentiva invece l'accesso in maniera totalmente gratuita al web, ma solo ad alcuni siti, tra cui Facebook. Una modalità "zero rating" che venne giudicata dalle autorità locali in conflitto con i principi di neutralità della rete poiché incentivava le persone ad usare alcuni servizi rispetto ad altri.

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views