È durato poco meno di due anni l'esperimento di Lasso, l'applicazione di Facebook che nelle intenzioni del social network di Mark Zuckerberg doveva diventare il concorrente di TikTok e che invece, come la maggior parte degli esperimenti di questo tipo, si è rivelato un fallimento. Lanciata nel 2018, Lasso è ora giunta al termine del suo percorso e, a partire dal 10 luglio, non sarà più utilizzabile dagli utenti in tutto il mondo. Lo ha notificato al stessa app agli utilizzatori attraverso una notifica.
"Lasso sarà bloccata il prossimo 10 luglio" si legge nella notifica che ha raggiunto tutti gli utenti. "Impara come salvare i tuoi video". Lasso è stata resa disponibile solamente in alcuni mercati mondiali: Stati Uniti, Colombia, Messico, Argentina, Cile, Peru, Panama, Costa Rica, El Salvador, Ecuador e Uruguay. Gli ultimi paesi si sono uniti alla sperimentazione solamente lo scorso febbraio. Lasso non è peraltro l'unica app di Facebook ad essere stata eliminata dai piani futuri dell'azienda: parallelamente il social ha deciso di fermare i lavori anche su Hobbi, un'app in stile Pinterest lanciata solamente a febbraio di quest'anno.
Ma questo dietrofront significa che Facebook si è arresa a TikTok? No, anzi: ha capito che non può contrastare l'ascesa del nuovo social con un'app separata ma, proprio come già successo con Snapchat, deve appoggiarsi a una delle sue property più forti. In questo caso, ovviamente, si parla ancora una volta di Instagram. Se da un lato l'esperimento Lasso è fallito, dall'altro Facebook sta lavorando a una funzione chiamata Reels che presto porterà su Instagram la possibilità di editare brevi video verticali in maniera simile a quanto succede su TikTok. Questi video potranno poi essere condivisi su Instagram. Basterà a spodestare TikTok? Difficile dirlo, anche se l'app cinese ha dalla sua un algoritmo che rappresenta il vero cuore pulsante dell'intera esperienza, un elemento che Instagram in questo momento non possiede.