Facebook e Firefox bloccano Adobe Flash Player
A pochi giorni dalla violazione dell'azienda Hacking Team e la diffusione in rete di un file Torrent delle dimensioni di 400 GB che ha messo alla luce pericolosi exploit che sfruttano alcune vulnerabilità di Flash con il rischio di infettare numerosi utenti che utilizzano una versione di Flash non aggiornata, tutti i principali big di Internet hanno deciso di abbandonare il supporto a Flash ed iniziare ad utilizzare il più sicuro HTML5. Nonostante i continui aggiornamenti da parte di Adobe che tenta di arginare le falle di sicurezza dell'applicazione Flash Player, gli sviluppatori hanno perso la fiducia nei confronti di questo prodotto e stanno aggiornando i vari siti web abbandonando di fatto Adobe Flash. Ad oggi il plugin Flash è presente su più di 500 milioni di computer nonostante i moderni siti web hanno abbandonato il supporto a questa tecnologia per concentrarsi su siti basati esclusivamente su HTML5. Proprio recentemente anche il portale di video sharing YouTube ha deciso di abbandonare il player in Flash.
Tra i big che si sono schierati contro Flash troviamo anche Facebook, il social network di Mark Zuckerberg che, attraverso il nuovo Chief Security Officer Alex Stamos, ha chiesto ad Adobe di stabilire una data di chiusura per questo prodotto che ultimamente sta creando non pochi problemi di sicurezza agli utenti. Al momento Adobe non ha commentato la notizia ed è chiaro che la chiusura di Flash sarà comunque graduale, così da consentire a tutti gli sviluppatori di siti web di avere il tempo di convertire i propri prodotti per continuarli a rendere usufruibili dagli utenti della rete. Nel frattempo i vertici di Mozilla Firefox hanno deciso di bloccare tutte le versioni di Flash Player all'interno del browser. Se si decide di navigare un sito web che richiede il player Flash, il browser richiederà all'utente l'autorizzazione per avviare il plugin anche se gli sviluppatori di Firefox invitano gli utenti a non farlo.