"Per noi è estremamente importante assicurarci che un salutare ecosistema informativo e giornalistico possa prosperare". A scriverlo in un lungo post pubblicato sul blog ufficiale di Facebook è Fidji Simo, responsabile del prodotto dell'azienda di Menlo Park che nelle ultime ore ha annunciato il "The Facebook Journalism Program". Si tratta di un progetto che, in un momento critico per quanto riguarda la diffusione delle notizie su Facebook, vuole sottolineare il valore che il social dà al giornalismo e la volontà di "stabilire forti legami tra Facebook e l'industria dell'informazione".
Non è la prima mossa che l'azienda si muove in questa direzione: la scorsa settimana Facebook ha assunto l'anchor man Campbell Brown come parte dell'apertura nei confronti del mondo del giornalismo, mentre la mossa annunciata nelle ultime ore va a fornire una linea maggiormente definita di quella che sarà la collaborazione tra il social network e i giornalisti, cioè l'impegno a lavorare con gli editori sullo sviluppo dei prodotti, un progetto riguardante il supporto delle cronache locali e l'offerta di CrowdTangle – la startup analitica recentemente acquisita da Facebook – in forma gratuita.
Si tratta di un annuncio in gran parte dedicato agli addetti ai lavori, ai giornalisti e agli editori: per gli utenti, di fatto, cambierà poco e niente. L'apertura del social al mondo del giornalismo, però, rappresenta un importante passo, soprattutto in seguito alle forti critiche che hanno colpito l'azienda nelle settimane successive alle elezioni americane ma che, secondo i vertici, non rappresentano il motivo che ha spinto Facebook a lanciare il Journalism Program. "Stiamo collaborando con le testate da diversi mesi" ha scritto Simo sul blog. Un elemento positivo alla luce del fatto che ad oggi Facebook rappresenta uno dei maggiori canali distributivi delle notizie sul web.
Il social network ha inoltre annunciato di voler porre particolare attenzione all'aspetto della cronaca locale, da tempo messa in grande difficoltà dal passaggio al digitale e che difficilmente riesce a contrastare il lavoro delle grandi realtà editoriali. "Questo è solo l'inizio dei nostri sforzi su questo fronte, abbiamo ancora molto da fare" conclude Simo, annunciando la nascita della pagina dedicata al The Facebook Journalism Project che sarà regolarmente aggiornata con le nuove iniziative pensate per editori e giornalisti.