20 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

Facebook, nuovi strumenti per contrastare chi pubblica video coperti da diritti d’autore

Facebook ha deciso di muoversi contro i “pirati” da social network, rendendo più difficile la condivisione di materiale del quale non possediamo i diritti. Il portale di Zuckerberg ha annunciato di aver predisposto nuovi strumenti che consentiranno ai proprietari dei contenuti di mettere un freno alle violazioni.
A cura di Marco Paretti
20 CONDIVISIONI
Immagine

Sempre più spesso, su Facebook, pagine e profili pubblici caricano video dei quali non possiedono i diritti. Videoclip musicali, filmati registrati da altre persone o spezzoni di trasmissioni televisive; si tratta di contenuti che, proprio come avviene su altre piattaforme come YouTube, dovrebbero essere bloccati dal sistema stesso ma che spesso e volentieri riescono a superare le maglie di controllo raccogliendo anche milioni di visualizzazioni. Un danno per chi quel video l'ha prodotto e l'ha pubblicato sul proprio canale, dove magari ha ottenuto solo qualche centinaio di visualizzazioni a confronto di pagine che hanno centinaia di migliaia di fan e possono fornirgli una considerevole dose di vitalità.

È proprio contro i "pirati" da social network che Facebook ha deciso di muoversi, rendendo più difficile la condivisione di materiale del quale non possediamo i diritti. Il social network che di recente ha superato il miliardo di utenti connessi in un solo giorno ha annunciato di aver predisposto nuovi strumenti che consentiranno ai proprietari dei contenuti di mettere un freno alle violazioni. Si tratta di una tecnologia in grado di analizzare il materiale audiovisivo e che, in maniera del tutto autonoma, saprà riconoscere eventuali contenuti protetti da diritti d'autore notificando il reale proprietario dell'upload da parte di una pagina o profilo.

Il nuovo sistema va quindi a potenziare il già utilizzato Audible Magic, il quale è in grado di individuare filmati dotati di audio protetto da copyright; ve ne sarete accorti se avete provato a caricare un video con in sottofondo una canzone famosa, Facebook lo rigetta in automatico in maniera simile a quanto fa YouTube. Attualmente la novità è stata resa disponibile solo per un piccolo gruppo di profili appartenenti a creatori di contenuti, che in questo modo avranno la possibilità di mettere alla prova il sistema direttamente sul campo. L'impegno di Facebook nei confronti dei contenuti visivi è innegabile, sia per quanto riguarda la sua applicazione Instagram che per le nuove possibilità di personalizzazione tramite filtri e adesivi disponibili sul social network. Non stupisce, quindi, che Zuckerberg voglia tutelare il più possibile chi questi contenuti li crea e li distribuisce.

20 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views