Facebook sospende la pagina del New Yorker per il seno scoperto in una vignetta satirica
Qualche mese fa vi avevamo parlato del regolamento interno adottato da Facebook che vieta categoricamente la pubblicazione di immagini, foto, fumetti o dipinti che rappresentano i capezzoli femminili. Un divieto che non riguarda solo immagini di carattere pornografico bensì anche foto di mamme mentre allattano, dipinti di grandi pittori del passato che raffigurano nudità artistiche e persino vignette satiriche. Il moralizzatore di Menlo Park è tornato a colpire in questi giorni, sospendendo per 24 ore il pagina del New Yorker, la celebre rivista americana nata quasi un secolo fa, per aver pubblicato un'innocua vignetta ironica in cui venivano ritratti Adamo ed Eva, quest'ultima a seno scoperto.
Nulla di vagamente erotico, nè un tratto alla Milo Manara, ma tanto è bastato per far scattare l'inflessibile censura di Facebook, che ha rimosso il contenuto e sospeso l'account. Quando l'utenza è stata riabilitata, il New Yorker ha ripubblicato la stessa vignetta, solo con entrambi i personaggi ben vestiti, ironizzando sull'intervento della piattaforma decisamente eccessivo.