Progettato da un team di sviluppatori olandesi, Fish on Heels è un vero e proprio acquario telecomandato su ruote che grazie ad una telecamera posta in alto al dispositivo, inquadra costantemente il pesce contenuto, ne capisce la direzione di spostamento e si autopilota, portandolo letteralmente a spasso.
"L'idea di sviluppare Fish on Heels è nata con lo scopo di poter dimostrare le potenzialità della tecnologia computer-vision" – ha spiegato Thomas De Wolf, portavoce dello studio DIIP – "grazie a questa tecnologia, anche gli animali sarebbero in grado di pilotare i dispositivi robotici, e il modo migliore di dimostrarlo era permettere ad un pesce di spostarsi con il proprio acquario per andare dove voleva".
La metodologia di funzionamento è alquanto semplice. Il prototipo è stato realizzato utilizzando una webcam standard, una batteria ricaricabile e un robot controllato da un sistema Arduino: la posizione del pesce viene individuata utilizzando il contrasto con il fondo dell'acquario e la scheda di controllo computerizzata invia i comandi necessari per spostare il dispositivo in una determinata direzione.
Resta fortemente in dubbio la consapevolezza del piccolo protagonista dell'esperimento sulla sua recuperata mobilità, ma l'idea degli olandesi è molto meno futile di quel che può sembrare e di certo mette in evidenza le potenzialità di un sistema relativamente semplice ed economico (il prototipo del dispositivo ha un costo complessivo di circa 200 dollari).
"Speriamo che questa invenzione incoraggi un maggiore sviluppo della tecnologia, anche in ambito della mobilità relativa agli animali domestici", ha detto De Wolf.
Non si hanno ancora notizie ufficiali circa un'eventuale vendita ufficiale del Fish in Heels, che probabilmente non arriverà mai, gli sviluppatori però hanno dichiarato che una volta ottimizzato il prototipo sarà pubblicizzato su Kickstarter, con la speranza di raccogliere la quantità di fondi necessari per avviare la produzione di massa.