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Opinioni

Galaxy S5, depositati i brevetti per il sensore oculare e la videochiamata multipla

Continuano ad aumentare le indiscrezioni relative al nuovo Samsung Galaxy S5. Arriva il turno di due brevetti, che mostrano delle interessanti funzionalità che potremmo vedere nel prossimo smartphone dell’azienda sud coreana.
A cura di Dario Caliendo
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Il Mobile World Congress di Barcellona è sempre più vicino e stando alle ultime indiscrezioni, in concomitanza all'evento più importante al mondo per la telefonia mobile, Samsung potrebbe presentare il suo nuovo Galaxy S5. Negli ultimi giorni non si fa che parlare del prossimo gioiellino dell'azienda sud coreana e le ultime notizie sono alimentate da due brevetti che sarebbero stati depositati da pochissimo.

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Sblocco con gli occhi. Il primo brevetto riguarda una tecnologia molto complessa (soprattutto per un dispositivo mobile) che prevede l'utilizzo di un hardware molto particolare per permettere lo sblocco del dispositivo semplicemente attraverso gli occhi del proprietario, eseguendo una scansione dell'iride.

Non c'è dubbio che i sistemi di riconoscimento biometrico siano il futuro: Apple con il suo Touch ID su iPhone 5S sta lentamente abituando gli utenti di tutto il mondo a questa nuova tipologia di protezione ed HTC ,con il suo One Max, spera di fare lo stesso. A quanto pare, Samsung non vuole essere da meno, ma lo vuole fare utilizzando una tecnologia del tutto differente, che se in principio richiede un hardware molto complesso e potente per essere utilizzata, nel brevetto dell'azienda sud coreana è stata sensibilmente semplificata.

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Samsung sembra abbia progettato un nuovo metodo di scansione, effettuabile con una semplice foto dell'occhio (scattata con una sorta di flash che serve per illuminare l'iride) che sarà accompagnata da una valutazione della distanza dal dispositivo mobile mediante l'uso dei sensori di prossimità: in effetti l'idea è davvero interessante ed in questo modo l'unica modifica hardware di cui avrebbe bisogno, sarebbe una fotocamera frontale più risoluta accompagnata ovviamente da un software dedicato al confronto dell'iride appena fotografata con quelle già memorizzate nel dispositivo.

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Videochiamata di gruppo. Il secondo brevetto lascia immaginare ad una nuova funzionalità dell'applicazione Telefono (e di ChatOn, il servizio di messaggistica istantanea di Samsung), che darà la possibilità agli utenti di eseguire videochiamate di gruppo, senza doversi appoggiare quindi a software di terze parti: gli utenti saranno in grado di invitare altre persone alla chiamata in corso, per dar vita ad una vera e propria videoconferenza in stile Google Hangouts.

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Questa introduzione, che ovviamente sfrutterebbe entrambe le fotocamere del dispositivo, potrebbe svelare un nuovo servizio di VoiP di Samsung (simile a FaceTime per intenderci) che sfruttando la banda larga del 4G, potrebbe essere integrato direttamente nella TouchWiz del nuovo Galaxy S5. Staremo a vedere.

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