Meno 15 percento nei ricavi derivanti dagli iPhone. Un dato importante emerso dagli ultimi risultati trimestrali di Apple che ha spinto l'azienda di Cupertino a rivedere i prezzi dei suoi dispositivi in alcuni paesi del mondo, in particolare quelli in cui il costo degli iPhone è aumentato considerevolmente durante gli ultimi anni. Tim Cook, durante un'intervista con Reuters, non si è sbottonato su quali di questi paesi saranno presi in considerazione per il taglio di prezzo, anche se è probabile che si parli soprattutto dei mercati emergenti che oggi costituiscono un bacino di utenza particolarmente importante per Apple. E l'Italia?
In realtà non è escluso che un abbassamento di prezzo possa colpire anche il nostro paese, così come altre nazioni europee. Questo perché l'Italia è il paese in cui gli ultimi iPhone costano di più al mondo, un elemento che dipende da molti fattori e che Apple potrebbe decidere di tamponare abbassando il costo dei dispositivi nel nostro paese. "Prendendo in considerazione le valute straniere e i mercati in cui le vendite si sono abbassate durante l'ultimo anno, abbiamo visto che in queste nazioni l'incremento di prezzo è stato maggiore" ha spiegato Cook. "In alcuni di questi mercati abbiamo deciso di tornare ai prezzi dello scorso anno nella speranza di aiutare le vendite di quelle aree".
Un ulteriore elemento che potrebbe portare ad un abbassamento di prezzi anche in Italia, dove l'ultimo iPhone si è rivelato essere il può costoso al mondo. Il motivo degli aumenti di prezzo in tutto il mondo, secondo il CEO dell'azienda, è la forza del dollaro, che nell'ultimo anno ha portato ad una grande discrepanza soprattutto nei paesi emergenti come la Turchia, dove la Lira si è deprezzata del 33 percento nel 2018. Principalmente saranno questi paesi quelli colpiti dal taglio di prezzo, che porterà il costo degli iPhone a cifre simili a quelle dello scorso anno.