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Google Car, assunto Robert Rose: in passato ha lavorato con Tesla e SpaceX

L’azienda di Mountain View ha da poche settimane assunto nel team di Google Robotics Robert Rose, ingegnere software che in passato ha lavorato per numerose aziende tra cui Space X e Tesla.
A cura di Matteo Acitelli
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L'azienda di Mountain View ha da poche settimane assunto nel team di Google Robotics Robert Rose, ingegnere software che in passato ha lavorato per numerose aziende tra cui Space X dove ha curato i veicoli spaziali Falcon 9 e Dragon, Vicarious (machine learning e intelligenza artificiale) e Tesla dove ha collaborato alla realizzazione di diverse tecnologie per le auto a guida autonoma come Autosteer e Auto Lane Change.

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Il curriculum di Robert Rose però è molto più articolato ed oltre a queste società legate al mondo delle self-driving car, Rose ha collaborato anche con aziende produttrici di videogiochi come Sony dove ha sviluppato diversi titoli per PlayStation Portable, come Syphon Filter: Dark Mirror e Resistance: Retribution. Ora però, secondo quanto riportato dal suo profilo LinkedIn, l'ingegnere Robert Rose sembra essere tornato al lavoro su un progetto legato alle auto a guida autonoma. Come si può leggere dal suo profilo personale all'interno del social network dedicato al mondo del lavoro, da novembre 2015 Robert Rose risulta dipendente di Google Robotics, anche se non è specificato per quale progetto è stato assunto.

Molte testate giornalistiche americane affermano che Rose sia stato assunto dal colosso di Mountain View proprio per continuare a migliorare il progetto Google Car anche se non è da escludere un collegamento con la Boston Dynamics, il dipartimento di Big G specializzato nella realizzazione di robot. Nel frattempo l'auto a guida autonoma di Google continua il suo sviluppo all'interno dei laboratori di Mountain View, nelle ultime settimane infatti il team di Google ha iniziato a testare i primi prototipi per le strade della città anche se qualcosa è ancora da perfezionare visto che un agente di Mountain View ha fermato una delle automobili senza conducente di Google perché si muoveva troppo lentamente.

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