Il futuro dei Google Glass potrebbe non essere così nero come si è pensato negli ultimi mesi. Se da una parte gli occhiali di Google vengono criticati per le eccessive limitazioni dell'attuale Explorer Edition, dall'altra l'azienda di Mountain View sembra decisa a migliorare continuamene il device in previsione di uno sbarco sul mercato che, secondo alcuni rumor, potrebbe avvenire nel 2015.
Indipendentemente dall'arrivo nelle mani dei consumatori, secondo il Wall Street Journal il prossimo anno vedremo arrivare una nuova versione dei Glass dotata di processore Intel e in grado di offrire una durata della batteria migliore. Non è la prima volta che il dispositivo si aggiorna per introdurre funzionalità; piccole novità – come la compatibilità con le lenti da vista o il raddoppio della RAM – erano già state introdotte nel corso degli ultimi mesi.
La scarsa durata della batteria e un prezzo decisamente troppo alto avevano comunque distanziato la maggior parte dei consumatori, facendo temere per il successo dei Glass una volta raggiunto il mercato consumer. Un processore migliore, un nuovo design e, soprattutto, una durata della batteria più performante potrebbero però riaccendere l'interesse delle persone nell'innovativo progetto.
Secondo le indiscrezioni pubblicate dal WSJ, però, Intel sarebbe più interessata a promuovere i Glass come device da utilizzare sul luogo di lavoro. Il giornale riporta una voce secondo la quale la partnership tra le due aziende comporterà la promozione del prodotto in ambienti di lavoro come ospedali e fabbriche e lo sviluppo di applicazioni legate a questi contesti.
Non è ancora stato svelato che tipo di processore Intel sarà montato sulla nuova versione dei Glass, anche se il favorito sembrerebbe essere il chip a basso consumo energetico montato sullo smartwatch MICA, un bracciale impreziosito da elementi di lusso, dotato di uno schermo curvo in zaffiro e indirizzato ad un pubblico femminile.
L'elemento più interessante è che quest'ultimo device promette fino a due giorni di autonomia, il che, se riportato sui Glass, vorrebbe dire raddoppiare la longevità dell'attuale modello di occhiali intelligenti.