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Google Maps ti avviserà quando il taxi sta allungando la strada

Una delle prossime funzioni dell’app di cartografia digitale è riservata agli utenti che salgono a bordo di un veicolo condotto da uno sconosciuto. Posizionata di fianco alla funzione di navigazione, comparerà il tragitto proposto da Google con il percorso scelto dal guidatore, inviando notifiche quando i due differiscono troppo.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Sono passate poche ore da quando Google ha portato sulle sue mappe una utile funzione di notifica relativa all'abbattersi di eventuali uragani e calamità naturali, ma in India la società sta già sperimentando un'altra novità per Google Maps mirata alla sicurezza degli utenti: un sistema attivo durante le corse in taxi e su altri veicoli con conducente che avvisa quando il guidatore sta percorrendo una strada che non ha nulla a che fare con la destinazione richiesta.

La funzionalità non è ancora stata annunciata ufficialmente, ma è stata osservata in azione da alcuni utenti e raccontata da XDA Developers, e compare a disposizione dopo aver richiesto a Google Maps le indicazioni per una data destinazione — proprio di fianco al tasto che fa partire il navigatore. Denominata Stay Safer, la speciale modalità di navigazione dà agli utenti due opzioni: condividere il tragitto in tempo reale con un contatto a scelta, oppure ricevere automaticamente delle notifiche se il guidatore compie deviazioni significative rispetto alla strada più breve per raggiungere il luogo convenuto. Una volta attivata la modalità si può poi scegliere se seguire in tempo reale il percorso, oppure tornare alla schermata home o addirittura mettere il telefono in standby.

Purtroppo ci sono vari motivi per i quali un autista sconosciuto potrebbe voler allungare il proprio percorso rispetto a quello proposto da Google Maps, non tutti legittimi: potrebbe essere a conoscenza di lavori in corso o scorciatoie che la cartografia di Mountain View non ha ancora immagazzinato in memoria, oppure potrebbe voler spillare qualche soldo in più a turisti inconsapevoli; nella peggiore e più rara delle ipotesi potrebbe voler deviare sensibilmente dalla destinazione concordata in cerca di un luogo isolato dove portare il passeggero.

In ogni caso, la nuova modalità offre a questi ultimi un po' di sicurezza in più che non può nuocere, soprattutto in casi come viaggi all'estero dove il senso di smarrimento può prendere il sopravvento. L'unico problema è che per il momento della novità non c'è traccia nell'app di Google Maps: si tratta infatti si un servizio attivato in remoto da Google nelle aree supportate, e non è chiaro quando sarà reso disponibile fuori dai confini indiani.

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