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Grazie a The Last of Us 2 molti giocatori hanno trovato il coraggio di fare coming out

Ancor prima di vedere la sua maturazione in The Last of Us 2, la protagonista Ellie conquista il cuore dei videogiocatori, molti dei quali, grazie alla sua storia e al suo carisma, hanno trovato il coraggio di fare coming out davanti a genitori ed amici. Un esempio di come il videogioco riesce a penetrare nella vita quotidiana delle persone.
A cura di Lorena Rao
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the last of us 2

Mancano ancora diversi mesi prima dell'uscita, ma The Last of Us 2 continua a far parlare di sé grazie all'occhio di riguardo che Naughty Dog e Sony hanno avuto nel rilasciare trailer e notizie che denotano la sensibilità narrativa che caratterizza l'opera. Già il primo The Last of Us era riuscito a conquistare il cuore degli appassionati grazie alla storia di Joel ed Ellie in una Boston post-apocalittica, dove i veri nemici non erano rappresentati dai clicker, gli esseri mostruosi in cui si è trasformata la popolazione terrestre a causa di spore velenose, ma gli umani, ridotti a bestie in cerca di sopravvivenza.

Il valore di Ellie in The Last of Us 2

Il secondo capitolo spinge ancora di più sullo scardinamento dell'animo umano, reso sfaccettato e contraddittorio, attraverso la figura di Ellie, che in The Last of Us 2 è cresciuta e ricopre il ruolo di protagonista principale. Proprio la ragazza dal viso lentigginoso è diventata uno delle principali icone LGBTQ+ del panorama videoludico. Basta citare il meraviglioso bacio tra lei e Dina nel trailer di presentazione comparso ad E3 2018 per capire la metamorfosi che sta compiendo il videogioco nel dare importanza all'inclusione delle minoranze. In questo articolo spieghiamo il valore della scelta di Sony e Naughty Dog di mostrare quella scena in un palco come la fiera di Los Angeles.

Lo stesso Neil Druckmann, game director di The Last of Us  e di The Last of Us 2, ha affermato di essere stupito dall'impronta che i due titoli hanno (e stanno) lasciando nell'industria videoludica e nel pubblico. Tra le soddisfazioni più grandi vi sono i messaggi inviati al game director da molti giocatori, i quali hanno trovato il coraggio di dichiarare la propria sessualità a familiari ed amici grazie al carisma di Ellie. Questa è una prova – afferma Druckmann – che il videogioco può raccontare storie mature attraverso personaggi caratterizzati e profondi, in cui le persone possono immedesimarsi con naturalezza. È proprio questa la filosofia su cui si basa la produzione di Naughty Dog.

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