Grillo e “falsi” follower, il caso arriva sulla stampa straniera
Mentre in Italia la polemica sulla ricerca di Calzolari sembra ormai destinata all'archiviazione la stampa estera continua ad interessarsi al caso. Domenica è toccato al Guardian mentre ieri se n'è occupato il Daily Telegraph anche se entrambe le testate si sono limitate a riportare la notizia senza approfondire la ricerca e valutarne l'attendibilità. Il caso dei falsi follower di Grillo travalica quindi i confini nazionali e trova spazio anche nella stampa straniera, segno che la polemica non si è limitata solo agli addetti ai lavori ma si è spostata, com'era facilmente prevedibile, sullo scontro politico. Sia il Daily Telegraph che il Guardian hanno riportato anche la notizia delle presunte minacce ricevute dal docente della IULM per la pubblicazione della ricerca, a seguito delle quali il professore ha affermato di essere stato costretto a cancellare le sue utenze dai social network per tutelare l'incolumità sua e della sua famiglia.
Un virgolettato riportato dal Guardian confermerebbe però le perplessità inziali. Al quotidiano inglese infatti Calzolari avrebbe affermato "Ora devo andare avanti con altri politici. Non sarebbe corretto fermarsi qui". Eppure l'ANSA, che ha potuto vedere in anteprima il report su Grillo ed è stata la prima a darne notizia, parla nella sua agenzia dell'analisi sul comico genovese come "parte di una più ampia ricerca sui follower Twitter di partiti e/o leader politici italiani, che sarà presentata prossimamente". Insomma Calzolari assicura il giornale inglese che analizzerà anche gli altri leader politici mentre l'ANSA parla di una ricerca già esistente, tanto da essere di prossima pubblicazione. Qual è la verità? Esiste davvero questa ricerca completa o le anticipazioni su Grillo sono state realizzate solo per attaccare il suo partito e guadagnare notorietà sui media (anche stranieri a quanto pare)?