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Hai una faccia da schiaffi? Te lo dice un software

Vi sentite costantemente odiati/e da tutti, vittime di occhiatacce e di maldicenze? Probabilmente appartenete ad un circolo impossibile da abbandonare: quello delle facce da schiaffi.
A cura di Marco Paretti
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Vi sentite costantemente odiati/e da tutti, vittime di occhiatacce e di maldicenze? Probabilmente appartenete ad un circolo impossibile da abbandonare. La causa di tutta questa cattiveria l'ha spiegata un video che nel 2013 diede inizio ad un fenomeno virale: la Resting Bitch Face, o faccia da stronza. Insomma, la faccia da schiaffi che, volenti o nolenti, alcuni hanno anche nei momenti di felicità. Non è disgusto né cattiveria; semplicemente l'espressione di alcuni volti a riposo è percepita dalle altre persone come incattivita, generando l'impressione di avere davanti una persona che ci sta giudicando.

Risolvere questo "problema" è impossibile, ma un software promette di individuarlo rispondendo finalmente all'annosa domanda: ho davvero la faccia da stronza/o? Sviluppato da Jason Rogers e Abbe Macbeth della Noldus Information Technology, il programma punta a scovare gli elementi che vengono generalmente associati alle faccia da schiaffi. Come? Attraverso l'utilizzo di FaceReader, un software in grado di analizzare le espressioni umane indicando a quali emozioni sono generalmente associate. Al programma sono state quindi sottoposte alcune immagini riportanti espressioni neutrali, che FaceReader ha correttamente indicato come inespressive al 97%, con i restanti tre punti percentuali definiti "lievemente espressivi".

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Ben diverso il responso quando ad essere analizzati sono stati i volti inespressivi di alcune delle facce da schiaffi più famose del mondo dello spettacolo: Kristen Stewart, Kanye West e la Regina Elisabetta. In questi casi l'emotività dei volti ha raggiunto il 6%. Il software ha inoltre individuato un'espressione precisa legata a questi volti, cioè quella del disprezzo. Come? Osservando elementi come la posizione della bocca, gli angoli delle labbra e gli occhi. Se anche voi volete scoprire se effettivamente le occhiatacce che ricevete sono dovute a questa "patologia", potete inviare una mail all'indirizzo jason@noldus.com con la foto del vostro volto a riposo.

Ma non pensate di poter cambiare qualcosa: se avete una faccia da schiaffi non ci potete fare nulla, se non accettarla definitivamente. FaceReader ha però scoperto un dato interessante, cioè che la Resting Bitch Face colpisce in egual misura gli uomini e le donne. Una piccola consolazione, ma per lo meno avrete la risposta pronta la prossima volta che qualcuno ve lo farà notare. In questo caso, però, un po' di impertinenza nel vostro volto è concessa.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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