Si chiama Hicon, è ancora un prototipo con il quale gli ideatori cercano fondi per dare il via alla produzione, e in un certo senso rappresenta a pieno la faccia più futile dell'Internet delle cose: proprio come suggerisce il nome, si tratta di un social bangle, un vero e proprio dispositivo indossabile progettato per velocizzare e rendere più immediate una serie di azioni nei più importanti social network del mondo.
Caratterizzato da una serie di icone personalizzabili "in grado di raccontare l'identità di ciascuna delle persone che lo indossa", l'Hicon è un bracciale molto particolare, con il quale chiunque decida di utilizzalo avrà la possibilità di condividere passioni e interessi. Grazie alla funzione di match dei profili social di appartenenza, il braccialetto sociale – accompagnato da un'applicazione dedicata che utilizza le funzionalità di geolocalizzazione integrate negli smartphone – permetterà inoltre di ricevere una notifica nel caso in cui ci si trovi in prossimità di un'altra persona con gli stessi interessi, con la quale ci si potranno scambiare contatti e "amicizie" sui social network eseguendo una serie di gesture molto semplici, che automatizzeranno del tutto la procedura: sarà ad esempio sufficiente "darsi un cinque" per diventare amici su Facebook
“Il lancio di Hicon conta anche su un’attività di crowdfunding" – ha dichiarato l'Ing. Gilles Caprari, uno dei fondatori di Things-Lab e co-sviluppatore del progetto – "Siamo certi che, in considerazione del carattere particolarmente innovativo del social bangle, unico nel suo genere, registreremo un’ampia partecipazione della Rete. Questo ci auguriamo possa dare un forte impulso alla sua diffusione non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare nel più grande mercato al mondo del settore: quello degli Stati Uniti”.
Insomma, se il mondo dei dispositivi indossabili rappresenta di fatto l'unica vera ventata d'aria nuova nel mondo degli smartphone, è anche vero che il progredire di queste tecnologie ha dato il la allo sviluppo di tutta una serie di dispositivi dalla dubbia utilità e che senza ombra di dubbio rappresentano l'altra parte della medaglia di una nuova tecnologia, che ben presto cambierà il modo di vivere di gran parte delle persone.